(mi-lorenteggio.com) MIlano, 10 febbraio 2012 – La neve caduta in questi giorni e le rigide temperature hanno avuto anche importanti ripercussioni finanziarie sugli Enti locali che, fino ad oggi, vi hanno fatto fronte con fondi autonomi. In Lombardia, ad esempio a Varese, sono già stati spesi oltre 500.000 euro. E, nell’area del Milanese, le attività di pulizia delle strade e spargimento sale costano in media 1 euro al giorno per ogni cittadino. "Cifre proibitive – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa – che aumentano sensibilmente per i Comuni di montagna, dove le frazioni sono isolate e distanti l’una dall’altra".
BENE IMPEGNO GOVERNO A COPRIRE COSTI – "Ben venga, quindi, – dice La Russa – l’impegno del Governo a coprire i costi della seconda fase dell’emergenza, quella che ci prepariamo ad affrontare. Fortunatamente in Lombardia non dovremmo andare incontro a problemi particolari".
LE PREVISIONI – Dopo la debole nevicata della scorsa notte, infatti, per le prossime ore sono previste precipitazioni nevose di moderata intensità. La Russa precisa che "ancora una volta, in ogni caso, non dovrebbero esserci particolari problemi per quanto concerne la viabilità ed i servizi pubblici. Resta l’allerta per le temperature, particolarmente rigide, e il forte vento che potrebbe soffiare in alcune zone della Regione, come l’Oltrepò Pavese e la pianura orientale".
77 UOMINI NELLE ZONE PIÙ COLPITE – La Russa fa anche sapere che nella notte trascorsa sono partiti 74 uomini della colonna mobile regionale con destinazione Ancona, Frosinone, Roma e Campobasso. "Abbiamo immediatamente risposto alle richieste pervenute dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – aggiunge La Russa -. I nostri uomini sono già nelle località dove serviva maggior aiuto e sono all’opera per attività di assistenza alla popolazione, per velocizzare il ripristino della viabilità stradale primaria e secondaria. Sono equipaggiati con tutto quanto serve per affrontare questo tipo di emergenza e dotati di mezzi idonei a spostarsi anche su ghiaccio e neve". Cinquantasei volontari sono arrivati a Roma, altri 6, con un’ambulanza e un mezzo di supporto (entrambi 4×4), in Molise, 6 in provincia di Ancona e ancora 6 in provincia di Frosinone.
Redazione