La CRI provinciale di Milano da un’emergenza all’altra

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 29 febbraio 2012 – Archiviata la fase dell’emergenza freddo che ha visto impegnata in prima linea la Croce Rossa Provinciale nell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione e soprattutto ai senza fissa dimora di Milano e dell’hinterland, l’opera dei volontari CRI continua per fronteggiare un’altra emergenza: quella dei profughi. Una emergenza, però, che non fa più notizia anche se continua dal mese di marzo dello scorso anno e che ha avuto il suo apice con l’arrivo nel territorio provinciale di centinaia di profughi in fuga dalla Libia. Lavoratori originari dell’Africa sub-sahariana e di alcuni paesi asiatici che in Libia si erano stabiliti e che dovettero scappare durante le fasi della guerra civile accolti in diversi luoghi e assistiti dalle associazioni del terzo settore.

    Tra queste anche la Croce Rossa Provinciale di Milano, la cui opera continua tuttora al Ripamonti Residence e dove dal 13 maggio 2011 -quando arrivarono oltre 400 profughi- funziona il presidio quotidiano CRI e dove ancora oggi sono presenti circa 180 profughi.

    Gli operatori della CRI provenienti da tutte le sedi del territorio provinciale sono a rotazione e quotidianamente impegnati su questo fronte: un grande sforzo per una situazione non ancora conclusa.

    Redazione

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