(mi-lorenteggio.com) Milano, 06 marzo 2012 – Il presidente del Consiglio della Regione Lombardia il leghista Davide Boni, è indagato dalla Procura di Milano per corruzione, nell’ambito di una inchiesta nata da un’indagine su un giro di tangenti che riguardano i vecchi amministratori del Comune di Cassano D’Adda. Le indagini e l’inchiesta sono coordinate dal procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo.
Con un comunicato stampa e con un post su Facebook, Davide Boni comunica e conferma a tutti coloro che gli stanno inviando messaggi di solidarietà quanto segue: "Confermo che in data odierna mi è stata notificata un’informazione di garanzia, contestualmente ad una perquisizione degli uffici della mia segreteria.
In relazione ai fatti in oggetto di contestazione, anticipo fin d’ora la mia totale estraneità. Nel contempo confermo la mia piena disponibilità a chiarire la mia posizione e la mia estraneità con gli organi inquirenti, in modo da poter fare piena luce sulla vicenda nei tempi più rapidi possibili."
Tra i messaggi di solidarietà anche quelli di numerosi politici e amministratori leghisti.
Vittorio Aggio