(mi-lorenteggio.com) Gaggiano, 07 marzo 2012 – Alle ore 15 circa di martedì 6 marzo 2012, automobilisti in transito sulla statale sempre e molto trafficata, segnalano un incendio con alte fiamme a bordo carreggiata, nell’area che una volta molti anni fa era adibita a rimessaggio per roulottes e camper, poi con il passare degli anni è andata in disuso, attualmente è una specie di discarica abusiva, già teatro di strani traffici e deposito di materiale di provenienza furtiva, l’area ispezionata più di una volta dagli agenti del Consorzio Fontanili è un punto sensibile del territorio gaggianese, costantemente monitorato.
Ultimamente si sono insediati non in modo stabile, in alcune baracche costruite in modo approssimativo e con legname di recupero, alcuni extracomunitari che saltuariamente trascorrono la notte al riparo da pioggia e freddo, alcuni di loro che arrivano sul posto la sera a tarda ora e abbandonano il rifugio al mattino prestissimo proprio per non farsi notare, sono già stati identificati ed allontanati, sono anche in corso trattative e pratiche tra l’amministrazione comunale e la proprietà per realizzare una bonifica e la messa in sicurezza dell’area.
Probabile quindi che qualche fiamma libera, una candela per fare della luce, oppure un fornelletto per riscaldare qualche vivanda, sia stato l’innesco che ha generato le fiamme che hanno completamente distrutto l’improbabile riparo.
La baracca bruciata dalle fiamme era posizionata proprio sotto ad un albero di alto fusto, un pino anche lui semi rinsecchito, che ha preso fuoco portando molto in alto le fiamme che si potevano scorgere da lontano e che hanno spaventato gli automobilisti in transito.
Intervenuti sul posto una gazzelle del Consorzio Fontanili, ed un mezzo antifiamma della caserma dei WWFF di Abbiategrasso che in breve tempo hanno ridimensionato l’incendio, poco dopo è arrivata sul posto, sempre da Abbiategrasso una seconda autopompa, per fornire una maggiore quantità di acqua necessaria per spegnere definitivamente le fiamme, operazione che è stata resa necessaria perché il naviglio in secca ed i relativi canali non disponevano di acqua disponibile da utilizzare per completare l’intervento.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, anzi sul luogo dell’incendio al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine non c’erano testimoni oculari in grado di rilasciare dichiarazioni.
Da registrare invece circa un’ora dopo, anche sé non è dimostrata la relazione tra i due fatti, un principio di rissa tra persone di origine extracomunitaria che sono venuti alle mani in mezzo alla carreggiata, sempre sulla statale 494 ad un kilometro circa in direzione di Milano da dove si era sviluppato l’incendio domato precedentemente, anche in questo caso quando gli agenti della polizia locale sono arrivati sul posto non hanno trovato nessuno, i protagonisti della scazzottata che sono stati visti da diversi testimoni, che hanno chiamato il comando di Vigano della polizia locale si erano rapidamente allontanati dal luogo facendo perdere le loro tracce.
Si ritiene che possano esserci relazioni tra i due casi, ma non è stato dimostrato il collegamento.
A.V.