Corsico. Individuati truffatori grazie a monitoraggio continuo

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    (mi-lorenteggio.com) Corsico, 19 marzo 2012 -Come base operativa avevano scelto l’ingresso del cimitero. Sicuri di poter incontrare molte persone e di incidere maggiormente sul loro stato d’animo. Avevano un regolare cartellino di riconoscimento e la divisa. Vicino anche un’ambulanza attrezzata di tutto punto. Però erano dei truffatori. E per loro è scattata la denuncia a piede libero. A scoprire l’inganno sono stati gli agenti della Polizia locale del Comando di Corsico, che pattugliano costantemente il territorio.

    Avvistati alcuni giovani in viale Rimembranze, nel piazzale antistante il cimitero, gli agenti in servizio hanno voluto accertarsi che le persone presenti avessero il regolare permesso per chiedere fondi da utilizzare per acquistare attrezzature di soccorso. In seguito a controlli più approfonditi, hanno invece scoperto che non solo mancava l’autorizzazione, ma che le persone rappresentavano un’associazione di pubblica assistenza non riconosciuta dall’Asl. Alla sanzione amministrativa è stata quindi associata una denuncia per truffa, che ha coinvolto anche il titolare della Croce.

    "Non si può impedire a una onlus anche non di Corsico – spiega l’assessore alla pl Livio Colombo – di raccogliere fondi sul nostro territorio, però deve avere tutte le carte in regola. A volte siamo intervenuti anche davanti ai supermercati, dove vengono chiesti contributi per associazioni regolarmente registrate presso l’Asl, ma senza aver chiesto l’autorizzazione comunale".

    La denuncia è stata possibile grazie a un’azione di monitoraggio costante eseguita nel corso della giornata dalle pattuglie del comando corsichese, così come dagli agenti a piedi. Un controllo che, in alcune situazioni, viene anche concordato con i carabinieri della locale stazione.

    "Nei giorni scorsi – prosegue l’assessore – abbiamo deciso un intervento mirato in via Copernico e in tutta l’area adiacente. Non solo per il furto di benzina registrato nelle ore notturne, ma anche per una serie di atti di vandalismo individuati attraverso il nostro sistema di sorveglianza. Abbiamo già identificato alcuni giovani, che potrebbero essere i responsabili dei danni ai beni di proprietà delle ferrovie. Li terremo sotto controllo e appena avremo la certezza della loro responsabilità, il Comando procederà nei loro confronti per danneggiamento di proprietà pubblica, chiedendo anche risarcimenti per ripristinare il tutto".

    Redazione

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