(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 marzo 2012 – E’ stata inaugurata questa sera al Centro Culturale Rosetum la mostra CON LE NOSTRE MANI MA CON LA TUA FORZA – Le opere nella tradizione monastica benedettina. Dopo la presentazione di Padre Marco Finco, nuovo direttore artistico di Rosetum, è seguito un pprofondimento della mostra a cura della Professoressa Maria Pia Alberzoni, docente di storia Medievale presso l’università Cattolica di Milano. La mostra è in collaborazione con i monaci benedettini del Monastero della Cascinazza di Gudo Gambaredo, frazione di Buccinasco.
Dopo l’inaugurazione è seguito un momento di convivio con una cena medievale presso la Galleria Velasquez con i prodotti artigianali prodotti dai monaci.
"L’idea di portare una mostra sull’esperienza benedettina in un centro francescano – spiega Padre Marco Finco – nasce dalla consapevolezza che proprio dalla loro ‘diversità’ c’è il punto comune, quella centralità che si chiama Gesù, senza del quale nulla può fare l’uomo (Con le nostre mani ma con la Tua forza)".
"Una delle cose che accomuna questi due uomini –prosegue Padre Marco- è proprio la questione del lavoro, inteso come proprio sostentamento e come collaborazione ad un’opera più grande".
"In questi tempi così faticosi sulla questione lavoro, ci è sembrato interessante provare ad andare a vedere come si può rispondere ad una esigenza che è di tutti".
Ai tempi delle invasioni barbariche la gente non riusciva a vivere in modo stabile e costruttivo perché da un momento all’altro arrivavano orde che distruggevano i raccolti. Così la gente vagava per sottrarsi alle minacce. Ad un certo punto però vi furono uomini, cristiani, che decisero di non scappare più, ma di ricominciare a vivere, qualunque cosa fosse loro capitata. È l’inizio del monachesimo.
"Ci è sembrato interessante partire dall’esperienza benedettina –conclude padre Marco- da cui è nata una concezione di lavoro che ancora oggi contraddistingue la civiltà moderna e la stessa democrazia occidentale, ma soprattutto approfondisce che cos’è un’opera, come nasce in modo vero e come può conservare questa verità nel suo sviluppo nel tempo".
Padre Marco Finco e Padre Mauro Miselli, responsabile del segretariato delle Missioni Estere dei Frati Minori Cappuccini, hanno deciso di accompagnare la mostra con il "frutto" di un lavoro pensato così e di un’opera vissuta secondo questo concetto, grazie ai prodotti della Monasticheria.
"La monasticheria è un tuffo nel passato – commenta Padre Mauro Miselli – alla riscoperta delle antiche ricette rispettose della natura e dell’uomo, un luogo dove poter trovare tanti prodotti provenienti esclusivamente dai numerosi monasteri d’Italia".
Un percorso che porta il visitatore alla conoscenza di monasteri dediti alla produzione di confetture, mieli, liquori, vini, birre, olii, tisane, biscotti e prodotti per la cura del corpo, tutti rigorosamente frutto della tradizione tramandata negli anni.
"L’acquisto di questi prodotti ha una triplice valenza –spiega Padre Mauro- la prima per i monasteri, che potranno così essere sostenuti nella loro attività, la seconda per i Missionari Cappuccini, che potranno promuovere nuovi progetti in favore delle tante popolazioni bisognose che quotidianamente assistono, la terza per chi acquista, che potrà gustare un prodotto unico di genuina bontà, inevitabile risultato della passione e della dedizione monastica".
CON LE NOSTRE MANI MA CON LA TUA FORZA – Le opere nella tradizione monastica benedettina
Galleria Velasquez – via Pisanello 1 Milano
Orario mostra: dal 28 Marzo al 18 Aprile – Ingresso libero
martedì e venerdì ore 15.00-19.30
sabato e domenica 9.00-12.30/ 15.00-19.30
Visite Guidate: sabato 15.30 e 17.00 dal 31 marzo al 14 aprile
domenica 10.15 e 16.00 dal 1 aprile al 15 aprile
Apertura straordinaria 9 aprile (lunedì dell’Angelo)
con visita guidata alle ore 10.15 e 16.00
PROGRAMMA DEGUSTAZIONI
Sabato 31 marzo ore 17.30
Degustazione birre dei Monasteri
a cura di Alex Guzzi, giornalista, Corriere della Sera
Venerdì 13 aprile ore 21.00
Degustazione grappe ed elisir dei Monasteri a cura di Alex Guzzi, giornalista, Corriere della Sera
Mercoledì 18 aprile ore 18.30
Presentazione prodotti per la cura del corpo e del benessere di tradizione benedettinaa cura di Giovanna Montanelli, Bioterapeuta ed Erborista
Prenotazione obbligatoria tel. 02.48715999
I Missionari Cappuccini
I Cappuccini sono testimonianza di intraprendente accoglienza e laboriosa generosità, dove anche il poco che viene raccolto diventa molto. I Frati Cappuccini Lombardi iniziano la loro missione in Brasile nel 1893 per poi aprirsi all’Africa nel 1911 ed infine in Thailandia e Turchia in tempi più recenti, attualmente dei Missionari Cappuccini Lombardi sono presenti in: Brasile, Costa d’Avorio, Cameroun, Eritrea, Etiopia, Turchia, Thailandia. I progetti missionari sono rivolti a portare migliori condizioni di vita in ambienti dove praticamente manca tutto. I progetti in atto sono: istruzione (scuole), sanitari (ambulatori, lebbrosari, ospedali), lavorativi (cooperative) solidali (mense,sostegno carcerati di Bamenda in Camerun). Questi sono seguiti dai Missionari Cappuccini di cui 58 sono italiani e altrettanti originari dei paesi di missione. Il missionario è il perno che conosce la realtà, verifica i bisogni e formula i progetti. I progetti vengono inoltrati al Centro Missionario che si attiva studiando iniziative volte a trovare le fonti di sostegno per la realizzazione dei progetti.
Vittorio Aggio