(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 marzo 2012 – La sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, eliminando i potenziali fattori di rischio e pericolo, e l’importanza del confronto continuo tra tutte le parti coinvolte nel sistema della prevenzione. Sono questi due degli aspetti sottolineati questa mattina – durante la Terza Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri promossa da Federarchitetti – dall’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti. "Regione Lombardia – ha detto Zambetti – pone grande attenzione a questi temi, tanto che lo scorso 15 novembre ha approvato le linee di indirizzo per le attività di sicurezza nei cantieri edili, particolarmente esposti al verificarsi di incidenti gravi. Linee che tengono conto delle esperienze pratiche rilevate nei cantieri e delle diverse tipologia di infortuni che si sono verificati in campo edilizio".
IL METODO DEL CONFRONTO – Per migliorare le condizioni di salute e sicurezza all’interno di luoghi di lavoro, Regione Lombardia ha deciso di accelerare sul confronto tra le parti coinvolte e sulla collaborazione, perché "solo dal dialogo tra tutte le parti coinvolte nel sistema della prevenzione e del lavoro può articolarsi un’azione di intervento realmente efficace per ottenere e studiare le possibili strategie da mettere in atto". "D’altra parte – ha aggiunto Zambetti – il metodo della partecipazione e della collaborazione è quello che Regione Lombardia privilegia in quanto il ‘fare sistema’ può rivelarsi un potente strumento per il perseguimento di obiettivi comuni condivisibili", quali quelli del rispetto e della valorizzazione del lavoro e della solidità competitiva delle imprese, avendo cura non solo dell’occupazione e della partecipazione al mercato del lavoro, ma anche dell’inclusione sociale. Perché anche questo aspetto non sia trascurato, Regione Lombardia ha avviato politiche abitative ad hoc che porteranno ad attivare cantieri per la realizzazione di 10.000 nuovi alloggi entro il 2015. L’assessore ha anche ricordato che, proprio per sostenere l’avvio dei nuovi interventi, sono stati adottati strumenti nuovi e innovativi come il Fondo Federale Immobiliare (Fil) che, nel giro di poco tempo, è passato da una dotazione finanziaria di 220 milioni a 260 euro, con l’obiettivo di arrivare a circa 400 milioni.
APERTI A TUTTI I SUGGERIMENTI – C’è dunque un filo rosso che lega nuove costruzioni, riqualificazioni e sicurezza nei cantieri. Per questo anche tutte le Aler, nel pieno rispetto della normativa, devono garantire una condizione di lavoro particolarmente attenta alle esigenze delle maestranze e di tutti coloro che accedono ai luoghi di lavoro. "Siamo perciò sensibili a tutte le riflessioni e aperti alle proposte che matureranno nel corso di questo incontro – ha concluso Zambetti – così da poter qualificare ulteriormente il nostro impegno anche in questo settore".
Redazione