(mi-lorenteggio.com) Binasco, 31 marzo 2012 – Il 6 e 7 maggio i binaschini sono chiamati a scegliere chi li guiderà nei prossimi 5 anni. In questi tempi difficili e caratterizzati dall’incertezza, l’appuntamento ricopre una particolare importanza, ed ha a tal
punto coinvolto i cittadini da vedere in lizza ben 5 liste. Il 28 marzo c’è stata la presentazione di "Binasco al centro", sul cui logo rosso e blu spicca uno stilizzato castello, non più simbolo, come ha sottolineato il candidato sindaco, Pietro Rognoni, di un potere dall’alto e imposto, bensì di una partecipazione attiva di tutti. Nello stemma sono riportate solo le parole "Binasco al centro", senza evidenziare il nome del sindaco, poiché, come Pietro ha tenuto a sottolineare, quella che si presenta alle elezioni è una squadra compatta e pronta a dare il massimo di sè secondo le capacità di ognuno, senza riconoscersi ciecamente in
un leader cui delegare impegni, responsabilità o eventuali colpe.
Squadra che è stata scelta tenendo conto di tutte le sfaccettate esigenze che una comunità come quella di Binasco può presentare. Ci sono così i giovani alla prima esperienza e ricchi di entusiasmo, assessori uscenti affinati da una lunga esperienza, sindacalisti conoscitori del mondo del lavoro, esperti dell’economia, dell’urbanistica, delle nuove tecnologie. Dai 27 anni della più "ragazza" agli "anta" del cofondatore dell’Università del tempo libero, tutte le età sono rappresentate, onde non tralasciare alcun aspetto e interesse di cui la nuova amministrazione si dovrà far carico. La quota rosa non è numerosissima, ma ha curricula decisamente accattivanti, come quello dell’assessore uscente Nicoletta Guerriero, che tutti hanno potuto conoscere e apprezzare nei 2 mandati che l’hanno vista responsabile attiva e intraprendente dei servizi sociali.
Anche Pietro Rognoni , nonostante la giovane età, ha già partecipato alla precedente tornata come consigliere incaricato all’istruzione, occupandosi dei problemi della scuola con scrupolo e impegno, accostandosi con piena disponibilità a un settore per lui, avvocato civilista, del tutto nuovo, cosa che non gli ha impedito di conseguire risultati del tutto soddisfacenti.
Tutti i candidati si sono distinti, spesso fin dall’adolescenza, in attività di volontariato a favore degli altri, spaziando nei molti campi che a Binasco offrono possibilità di impegno a chi di impegnarsi ha effettivamente voglia, e, se come ha detto Benedetto XVI, la politica è la più alta forma di volontariato, questo sbocco si può considerare il naturale compimento di un cammino, per l’apertura di uno nuovo.
Spesso provengono da famiglie che da sempre sono impegnate nel sociale, nella tradizione del solidarismo cristiano, in tempi che spesso erano difficili come quelli attuali. L’attenzione alla persona e al territorio, la preoccupazione per l’armonioso e fattivo inserimento dei giovani nell’operatività del tessuto sociale, l’impegno a creare possibilità di lavoro dignitoso e qualificante sono i punti principali attorno ai quali si vuole operare. Comunque nei prossimi incontri (11, 20, 27 aprile) saranno approfondite le varie tematiche, e precisamente i servizi sociali, l’urbanistica, il territorio, la viabilità, la scuola, le politiche giovanili, la cultura.
Il numeroso pubblico ha ascoltato con attenzione, ponendo qualche domanda. La più "cattiva" riguardava il motivo della divisione dalla lista civica, con la quale si era lavorato nel corso degli ultimi 5 anni: la risposta, assolutamente priva di toni polemici, così frequenti in campagna elettorale, è stata data dall’assessore uscente Paolo Frigerio e confermata dallo stesso Rognoni. Entrambi hanno sottolineato come non rinneghino nessuna delle decisioni prese, sempre scaturite da un confronto comune e da un conseguente accordo, bensì abbiano sentito la mancanza di un certo tipo di rapporto con gli elettori e di uno stile di gestione, più sensibile alle esigenze di tutti.
Così, in modo pacato e chiaro, senza bisogno di parole roboanti o di accuse a ipotetici nemici, che non esistono, poiché è desiderio di tutti i candidati fare il bene del proprio paese, si è chiusa la serata dipresentazione: chi vorrà potrà incontrare i candidati la mattine del 12, 21, 29 aprile davanti al castello, guardarli negli occhi e far loro tutte le domande che gli stanno a cuore.
Valeria Acquarone
.