(mi-lorenteggio.com) Milano, 05 aprile 2012 – Giovani e moda: un binomio fondamentale per la Giunta della Regione Lombardia, che ha dato il disco verde a una delibera che mette a disposizione delle aziende tessili, che si occupano di fashion e guidate da giovani, 1.167.791 euro. Tre i punti cardini indicati dalla delibera, che porta la firma del presidente Roberto Formigoni e del vice presidente e assessore all’Industria e Artigianato Andrea Gibelli. Il primo è l’aiuto economico, che servirà per promuovere e sostenere lo sviluppo e il consolidamento di nuove imprese operanti nel settore della moda, costituite in particolare dai giovani (18-35 anni) e donne, operanti sul territorio lombardo. Il secondo punto è legato all’individuazione e alla valorizzazione, sul territorio regionale, di nuovi e giovani talenti nel settore della moda. Il terzo punto consiste nel mettere a disposizione delle nuove imprese esperti comprovati del settore, al fine di sostenere con professionalità le start up nel percorso di crescita imprenditoriale. L’intervento sarà erogato attraverso la forma dei "voucher".
FORMIGONI: ULTERIORE CONTRIBUTO, DOPO LEGGE PER LA CRESCITA – "All’indomani dell’approvazione in Consiglio di una importante legge per la crescita della Lombardia – commenta Formigoni – questo provvedimento segna un ulteriore significativo contributo per lo sviluppo dell’impresa e del lavoro, in un settore in cui la Lombardia vanta eccellenze a livello internazionale".
GIBELLI: AIUTIAMO SETTORE CON IMPRESE D’ECCELLENZA – Per Andrea Gibelli "questa misura investe concretamente sui giovani talenti lombardi, intervenendo a supporto di uno dei settori strategici del manifatturiero lombardo: la moda". "Un settore – spiega ancora il vice presidente – caratterizzato da imprese d’eccellenza, che vede la Lombardia leader in Italia e che la Regione supporta da sempre con grande convinzione. Non è infatti la prima misura ad hoc a favore del settore: proprio la moda era presente nei comparti finanziati dal ‘Bando innovazione e ricerca’ che, grazie all’accordo con il Miur, aveva già messo a disposizione delle Pmi lombarde 120 milioni di euro".
LOCATION, FORMAZIONE E COMUNICAZIONE – Tre dunque sono gli assi di intervento. Il primo riguarda la location, ovvero la gestione dell’organizzazione per lo sviluppo del prodotto e per la sua presentazione; seguono l’asse che riguarda corsi di formazione per la gestione e la promozione del prodotto e quello inerente la comunicazione degli eventi, la realizzazione di strumenti e iniziative di comunicazione, il marketing e la promozione dei prodotti.
DAGLI STILISTI DELL’INTIMO ALLA PELLE, QUESTI I BENIFICIARI – Possono accedere ai voucher le aziende che operano nel manifatturiero e che producono: abbigliamento in pelle, biancheria intima, articoli in pelliccia, accessori, articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria, nonché imprese che si occupano del calzaturiero. Possono proporsi in qualità di soggetto fornitore di servizi del settore moda anche le aziende speciali di Camere di Commercio, associazioni di imprese, consorzi e società consortili e associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commerciali.
DOMANDE E SOGGETTI ACCREDITATI ON LINE – Le domande di candidatura dovranno essere presentate, entro un periodo di tempo definito nel successivo bando, in formato cartaceo o telematico, a Regione Lombardia, con una modulistica predefinita, mentre l’elenco dei soggetti accreditati sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (Burl) e sul sito www.industria.regione.lombardia.it.
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