(mi-lorenteggio.com) Milano, 21 giugno 2012 – Presentato ieri a Milano presso la libreria la Feltrinelli, in via Manzoni, "Come pelle di bambu’", edito da Pendragon, il primo romanzo di Michela Vanon Alliata.
Hanno dialogato con l’autrice Antonio Bagnoli, editore e Lidia Sella, giornalista e poetessa.
Un altro punto all’attivo di Patrizia de Micheli che, con la sua associazione A.M.I.C.I., Associazione Milanese Incontro Cultura Immagine, riserva sempre attenzione ad eventi di rilievo della cultura.
L’autrice che vive a Venezia, dove insegna letteratura inglese a Ca’ Foscari, studiosa dei rapporti tra arti visive e letteratura, narrativa gotica e fantastica, ha commentato, dialogando con Lidia Sella e Antonio Bagnoli, la storia narrata in questo suo primo romanzo: l’amore tra uno psicanalista e quella che, inizialmente, era stata la sua paziente. Un carteggio, riapparso dal passato, che riapre il mondo dei due protagonisti, apparentemente diversi, ma che tra i ricordi e le associazioni dei sogni si sono cercati,
sfiorati, riconosciuti ed intrecciati. Un legame profondo e segreto tra ironia, paura e disperazione, amore e sessualità, aspirazioni e rinunce, attese e illusioni spezzate: un lungo flashback attraverso le individuali esistenze, nell’eterno conflitto tra illusione e realtà. Un intreccio ricco di colpi di scena, da cui emerge la forza rigenerante e al contempo distruttiva del desiderio.
Michela Vanon Alliata "Come pelle di bambu’", edizioni Pendragon 2012. Docente di lingua e letteratura inglese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Michela Vanon Alliata ha pubblicato "Il giardino delle delizie. L’immaginario visivo di Henry James" (neri Pozza, 1997) e curato il volume "Desiderio e trasgressione nella letteratura fantastica" (Marsilio,2002) "Nel segno dell’horror.Forme e figure di un genere" (Casfoscarina 2007) oltre ad aver firmato serie di saggi e scritti accademici.
Silvia Muciaccia