(mi-lorenteggio.com) Legnano, 24 Settembre 2012 – Il 2013 sarà l’anno dei Congressi per la CISL. Un momento di particolare importanza, in quanto, la fase congressuale arriva dopo quella del 2009, ovvero, quando ci si trovava in coincidenza dell’avvio della crisi economica.
“Purtroppo – spiega il Segretario dell’UST CISL Legnano Magenta Giuseppe Oliva – a quasi quattro anni di distanza, i prodromi di quella crisi si sono manifestati in tutta la loro evidenza e il nostro territorio non è certo immune da tutto questo. A maggior ragione occorre cogliere l’occasione dei Congressi come momento per ripensare il Sindacato. Un’opportunità per ‘metterci in gioco’ e capire come poter essere effettivamente più vicini ai cittadini e ai lavoratori in particolare”.
In quest’ottica, si colloca la discussione a livello nazionale che coinvolge la struttura organizzativa della CISL.
“Si stanno valutando diverse ipotesi – sottolinea Oliva – che potrebbero comportare l’accorpamento di alcune regioni, così come di alcuni territori, così come di talune categorie che presentano grosse affinità. L’obiettivo di fondo, in ultima analisi, rimane quello di poter contare su di una struttura più snella, operativa e, soprattutto vicina al territorio”.
“A questo proposito – rimarca il Segretario dell’UST CISL Legnano Magenta – è bene evidenziare che scendendo i costi fissi legati a strutture e apparati di segreterie, si liberano risorse fresche da impegnare direttamente sul territorio.
In questo modo il Sindacato potrà tornare alla sua funzione originaria, che è poi quella di dialogo diretto e costante con la popolazione. Pensiamo, per esempio, ad alcuni strumenti come quello della contrattazione. Senza dubbio questa nuova impostazione potrebbe permettere una sua piena e reale valorizzazione”.
Da questa riorganizzazione, pertanto, ne potrebbe uscire un Sindacato rilanciato e in linea con le nuove esigenze degli iscritti.
“Uno dei patrimoni storici della CISL è dato dal fatto che da sempre il nostro Sindacato ha seguito con grande attenzione il piccolo così da dargli la giusta visibilità. Sono convinto che questa filosofia sia nel nostro Dna e anche nel caso di eventuali riorganizzazioni il livello locale, sarà sempre e comunque conservato e valorizzato” conclude il Segretario Oliva.
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