(mi-lorenteggio.com) Legnano, 29 ottobre 2012 – Il 25 novembre 2012 sarà celebrata la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, un appuntamento di grande civiltà promosso dalle Nazioni Unite.
In preparazione a tale evento, anche a Legnano arriva la "Campagna nazionale del Fiocco Bianco". La Giunta municipale ha infatti deliberato l’adesione per l’anno 2012 e chiederà a tutti i componenti del Consiglio comunale di genere maschile di indossare un fiocco bianco durante la seduta di domani e di quelle in programma nel mese di novembre.
"Questa iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche sociali Gian Piero Colombo – è promossa dagli uomini per simboleggiare l’impegno maschile "a non commettere, a non tollerare e a non rimanere in silenzio di fronte alla violenza contro le donne". Parte dagli uomini per sensibilizzare gli uomini e per creare una nuova cultura contro la violenza al mondo femminile. In sé contiene una profonda novità: per la prima volta uomini di ogni provenienza sociale, culturale, religiosa o politica, fanno un passo indietro rispetto a questa forma di violenza di genere. E’ infatti fondamentale riconoscerla come tale, affrancarsi dal pensiero maschilista di forza, dominio, prevaricazione".
La "Campagna nazionale del Fiocco Bianco" è stata lanciata in Italia dall’ Associazione Artemisia di Firenze nel novembre 2006, proprio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Si è diffusa capillarmente nelle diverse realtà italiane a tutti i livelli istituzionali: Regioni, Province e Comuni. L’Amministrazione comunale di Legnano vuole così celebrare, con questo gesto che non è solo simbolico, il mese di novembre idealmente dedicato a debellare la violenza di genere.
A questa iniziativa si collegano due altre realtà in funzioni sul territorio comunale: lo Sportello antiviolenza da poco aperto a Legnano in via Spallanzani 22, rivolto a tutte le vittime di violenza sessuale, psicologica, fisica e stalking, gestito dalla Cooperativa CTA, con il contributo della Fondazione Ticino-Olona e del Piano di Zona del Legnanese; il Servizio di mediazione dei conflitti familiari, promosso dal Piano di Zona. "Sono solo le prime iniziative concrete di questa Amministrazione – conclude l’assessore Colombo – che intende cooperare con le numerose realtà educative del territorio (scuole, associazioni sportive, culturali e di volontariato) per costruire insieme una nuova cultura del rispetto tra i sessi".
Nel Consiglio comunale di domani, martedì 30 ottobre 2012, l’Amministrazione legnanese intende assumersi il dovere civile e morale di testimoniare concretamente l’impegno per contrastare qualsiasi forma di violenza attuata nei confronti delle donne.
Redazione