(mi-lorenteggio.com) Opera, 26 febbraio 2013 – L’amministrazione comunale di Opera promuove la legalità, anche al suo interno. Infatti, dopo aver aderito al protocollo di prevenzione e contrasto ai fenomeni di infiltrazione mafiosa della Prefettura di Milano, nei giorni scorsi è stato organizzato il primo corso anticorruzione che, in questa prima fase, ha visto coinvolti i dirigenti e le posizioni organizzative dell’ente. Il percorso porterà, a breve, all’ adozione di due regolamenti fra loro connessi:
quello del “controllo interno” e quello “anticorruzione”.
“Da sempre la legalità è al centro della nostra azione amministrativa – spiega il sindaco, Ettore Fusco – Un percorso che portiamo avanti su più livelli e che vede coinvolti sempre più attori: dagli adulti ai bambini. Oltre alle iniziative come amministratori pubblici, che si concretizzano attraverso l’adesione alle iniziative e agli strumenti proposti della prefettura, ad un continuo scambio di informazione con le istituzioni preposte a garantire legalità e sicurezza o ancora lavorando su principi base come integrità e trasparenza, la cultura della legalità la stiamo promuovendo anche tra i più giovani, sensibilizzandoli ad assumere comportamenti corretti”. Nel concreto, il progetto attuato dall’amministrazione Fusco consiste nella definizione degli strumenti più idonei a prevenire eventuali irregolarità nell’azione amministrativa, un passaggio necessario per garantire un percorso di trasparenza. Attraverso il sistema di controlli, infatti, si perseguirà l’obiettivo di presidiare il processo di monitoraggio e verifica dell’integrità dell’azione amministrativa. Un sistema di garanzia reso possibile attraverso l’individuazione dei processi che racchiudono il maggior “profilo di rischio” e una conseguente mappatura. “In base a quanto emerso dall’analisi e dalla mappatura dei rischi – conclude il sindaco – dovranno essere poi predisposti i controlli e le azioni correttive idonee a contrastare e prevenire comportamenti non idonei”.
Il corso dedicato alle posizioni organizzative dovrà poi essere riversato, a cascata, sul resto del personale. In questo modo, ancora una volta, il comune di Opera si conferma una delle amministrazioni più all’avanguardia del milanese.
Redazione