36 ore di campo- scuola a Binasco

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    (mi-lorenteggio.com) Binasco, 10 maggio 2014 – Come già si è verificato negli ultimi 3 anni, i volontari della Protezione Civile binaschina hanno operato, di concerto con gli insegnanti, sui ragazzi della scuola media, puntando l’attenzione in particolare sulle seconde medie, facendo loro vivere dall’interno l’esperienza di un vero e proprio campo, con tutte le regole e le procedure che esso comporta, portandoli a toccare con mano le varie attività in cui si può essere coinvolti. Negli anni passati però l’esperienza si concludeva nell’arco di una giornata, mentre questa volta si è voluta dilatarla a ben 36 ore, comprendendo un pernottamento in tenda per tutti gli 83 ragazzi di seconda. Quelli di prima hanno avuto un primo contatto con la Protezione Civile attraverso la simulazione dell’evacuazione, quelli di terza si sono recati all’Idroscalo per assistere a una dimostrazione dei sommozzatori, ma è in seconda che avviene il grosso del lavoro di sensibilizzazione e formazione, con l’individuazione di una serie di obiettivi comuni alle varie agenzie operanti, quali la capacità di convivere anche a stretto contatto e quella di collaborare per il raggiungimento di un fine comune, rendendosi conto in prima persona delle difficoltà ma anche delle soddisfazione legata al conseguimento dei risultati. Tale conseguimento sarà verificato dagli stessi alunni nel corso di veri e propri briefing, nei quali emergeranno i punti di forza e di debolezza dei vari momenti, e si valuteranno come ciascuno abbia impiegato le sue capacità nelle varie attività pratiche.
    Il campo è stato montato a partire da giovedì mattina, con la collaborazione, oltre che dei volontari locali, di quelli di Pieve Emanuele , Corsico, Locate, Noviglio, Zibido San Giacomo, che hanno rizzato 10 tende per i ragazzi, oltre a quelle per gli insegnanti, per la mensa, per la segreteria e le comunicazioni, e infine per i servizi. Naturalmente ognuno avrà la sua branda, ma provvederà personalmente al sacco a pelo.
    Gli interventi degli specialisti saranno effettuati dal 118, dai Vigili del fuoco, dalle Forze dell’ordine e naturalmente dai volontari della Protezione Civile.
    I ragazzi si cimenteranno poi con l’orientering, le varie attività possibili con i cavalli, le trasmissioni radio. Il tutto si concluderà sabato a mezzogiorno, e il campo verrà smontato nel pomeriggio dai volontari.
    Questa attività, da lungo tempo programmata e studiata in tutti i particolari, ha richiesto un notevole impegno da parte degli organizzatori, che confidano però di riuscire almeno a piantare un seme di civismo e di impegno sociale nelle nuove generazioni, che tra poco prenderanno in mano il futuro e lo guideranno. La terra è fertile, speriamo che i frutti siano abbondanti e succosi. Sarebbe un bel grazie per tanti educatori che a volte si scoraggiano e pensano di lavorare invano. Mi viene in mente l’episodio biblico: se ci fosse anche un solo giusto, distruggeresti Ninive? Io penso che tra gli 80 ragazzi di Binasco, tanti rientreranno in quel novero.

    Valeria Acquarone

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