L’evento inizierà con il saluto dei rappresentanti istituzionali: Ministro degli Esteri Federica Mogherini, Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani; Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina; Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio; Presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni; Commissario Unico delegato per EXPO 2015, Giuseppe Sala; Decano del Corpo Diplomatico, Mons. Adriano Bernardini. Seguiranno gli interventi dei Testimonial di EXPO: Philippe Daverio, storico dell’arte; Gaetana Jacono, imprenditrice e ambasciatrice di Women for EXPO; Carlo Cracco, chef; Felice Gimondi, campione del mondo di ciclismo e la presentazione del progetto “Dall’EXPO ai Territori. Itinerari del gusto e della cultura”, curato dalla Presidenza del Consiglio e volto a promuovere il turismo a carattere culturale ed enogastronomico su tutto il territorio nazionale nel contesto dell’Esposizione Universale”. Il cocktail al termine vedrà protagonisti i vini di Valle dell’Acate. “L’essere invitata a questo importante appuntamento mi rende molto orgogliosa, afferma Gaetana Jacono, titolare di Valle dell’Acate. Contribuire a promuovere le eccellenze del Made in Italy è un impegno che da sempre mi vede in prima fila. Da quando ho deciso alcuni anni fa di far conoscere i miei vini all’estero ad oggi non ho mai smesso di credere che la qualità dei prodotti italiani, le scelte etiche e l’attenzione rigorosa alla sostenibilità siano necessari per garantire il futuro a chi verrà dopo di noi. E come me ogni donna ha un ruolo centrale in questo: siamo infatti noi donne deputate a fare la spesa, procurare da mangiare e saper preservare e adattare ciò che abbiamo a disposizione. Se facciamo squadra, riusciremo a lanciare dei messaggi forti e affrontare quelle sfide che saranno determinanti per il futuro del pianeta. Prima tra queste educare a nutrirsi in modo adeguato per la salute nostra e del mondo intero. Il progetto “WE – Women for Expo”, di cui sono Ambasciatrice, invita le donne di tutto il mondo ad esprimersi sul tema del diritto al cibo, facendosi promotore ed avendo nel proprio dna tutti quel principi etici e di nutrimento che sono necessari e di cui dobbiamo essere garanti per le generazioni future.”
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