Il 16 ottobre, giornata mondiale dell’alimentazione, il patto Milan Urban Food Policy Pact sarà presentato al segretario generale della Nazioni Unite Ban Ki-moon.
L’altra grande iniziativa che caratterizza l’impegno del Comune di Milano nell’ambito dell’alimentazione sostenibile è la definizione della Food Policy cittadina. La strategia che guiderà le politiche sul cibo nei prossimi cinque anni sarà approvata dalla giunta e presentata in consiglio comunale entro il mese di settembre.
Il confronto con la città sulla Food Policy è partito a marzo e si è concluso con il town meeting, l’assemblea cittadina del 14 giugno. Gli incontri nelle zone, con esponenti del terzo settore e delle imprese, con i rappresentanti del forum città mondo e delle start-up hanno offerto molti spunti su come ripensare produzione e distribuzione del cibo, e su come promuovere consumi più consapevoli. In tutto 100 idee su come cambiare l’approccio al cibo della città. Ci sono proposte drastiche: “pesare i rifiuti prodotti in ogni famiglia, così da far capire ai milanesi quanto sprecano”; pensieri generosi “predisporre frigoriferi di vicinato”, dove le famiglie possano depositare il cibo che avanza mettendolo a disposizione di chi ne ha bisogno; e suggerimenti concreti: “ rilanciare i mercati coperti per il loro valore sociale”, magari premiando chi li “raggiunge in bicicletta”.
Per tradurre in progetti alcune delle idee dei milanesi, potenziare attività esistenti o valorizzare esperienze pilota, il Comune ha aperto un bando di sponsorizzazione che permetterà ad aziende, organizzazioni e privati di partecipare alla trasformazione del sistema alimentare urbano e di contribuire anche all’evento di firma del Milan Urban Food Policy Pact.
Gli ambiti di intervento previsto sono sei: iniziative per ridurre lo spreco, attività di educazione, lotta contro la povertà alimentare, promozione del cibo locale, rivitalizzazione dei mercati comunali, campagne di comunicazione. Tra gli esempi di progetti sponsorizzabili: la realizzazione di orti scolastici, le attività di educazione alimentare delle persone anziane e di chi si prende cura di loro, la raccolta di merci invendute nei mercati rionali e coperti e la redistribuzione a persone che ne hanno bisogno.
Il bando completo è consultabile sul sito del Comune di Milano.
Redazione