"Noi come Regione Lombardia siamo impegnati per salvare il GP di Monza perche’ Monza e’ Monza, ma sento voci che dicono che sarebbe possibile alternare il calendario tra Monza e Imola e dico che questo non esiste, perche’ per noi deve essere Monza al 100% altrimenti non siamo interessati a investire. Come Regione siamo pronti a mettere 70 milioni di euro in 10 anni per potenziare l’Autodromo e il Parco, ma a condizione che il Gran Premio resti a Monza al 100%. Come Regione non abbiamo il compito di svolgere la trattativa diretta con Ecclestone, quello spetta alla societa’ che sa che noi siamo dietro e siamo pronti a mettere ingenti risorse, ma lo ripeto a condizione che Monza resti nel calendario al 100% altrimenti non siamo interessati e dirotteremo altrove quelle risorse".
"Il Governo per ora non ha fatto niente per Monza – ha chiosato Maroni – e gli unici che sono disposti a metterci i soldi siamo noi come Regione. Questo e’ l’86esimo GP di Monza e abbiamo l’obiettivo minimo di arrivare almeno alla centesima edizione".
"Abbiamo 70 milioni di euro pronti da investire complessivamente su Parco e Autodromo in dieci anni, come annunciato dal presidente Maroni. Non spetta a noi chiudere questo contratto, pero’ noi ci siamo, faremo la nostra parte. Anche perche’ il Governo non ha fatto nulla finora: la defiscalizzazione e’ una norma che ha consentito a noi di far qualcosa per Monza, ed e’ stata approvata dal Parlamento. Se il Governo c’e’, batta un colpo. Finora non lo ha fatto". Lo ha detto l’assessore regionale a Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.
Con 65 edizioni quella di Monza e’ la tappa piu’ antica del circus della Formula Uno, prima davanti ad altri circuiti storici come Montecarlo, con 62 edizioni del Gran Premio, e Silverstone con 62.
"La storia – ha detto Ivan Capelli, presidente di Aci Milano – va tenuta in debito conto". "Volevamo ricordarlo anche a Ecclestone – ha continuato Sala -. Nasce prima la pista della Formula Uno. Perche’ non esistono solo i soldi. Forse la Formula Uno e’ grande anche grazie a Monza. Esiste anche un valore che non e’ solo economico ma che Monza ha rappresentato nel corso degli anni per il circus automobilistico. Un valore che vorremmo fosse riconosciuto al momento del rinnovo".
"Ci auguriamo che tutto vada per il meglio – ha concluso l’assessore regionale – e noi continueremo con la nostra battaglia perche’ l’unico gran Premio d’Italia di Formula Uno possibile sia Monza".
"La defiscalizzazione degli oneri sui contributi che saranno investiti per migliorare le strutture sono gia’ un grande aiuto che diamo a parco e autodromo di Monza. E’ fondamentale pero’ l’incontro che ci sara’ con il patron della F1 Ecclestone in occasione del Gran premio d’Italia. Quello che Regione Lombardia e il suo presidente avevano detto e’ stato mantenuto, con gli oltre 20 milioni di euro per il Parco. Ora la priorita’ e’ salvare la Formula Uno a Monza, su questo siamo molto concentrati" ha, invece, detto l’assessore regionale allo Sport e politiche giovanili Antonio Rossi.
"Le notizie che ci arrivano in tema di rinnovo – ha proseguito Rossi – non ci fanno ancora cantare vittoria. Ma la Lombardia e l’immagine dell’Italia, anche dal punto di vista sportivo, non possono prescindere da Monza. Pensare a un campionato senza Monza e’ qualcosa di inimmaginabile. Il Governo potrebbe far di piu’, stiamo aspettando che faccia concretamente la sua parte".
Redazione