(mi-lorenteggio.com) Milano, 08 settembre 2015- "Vista l’esperienza di quanto fatto in Libia nel 2011, penso che non funzionera’. Andando a bombardare, si rischia un nuovo Vietnam. Io starei ben attento". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti a margine del Consiglio regionale circa un possibile intervento militare aereo contro l’Isis da parte di Francia e Gran Bretagna in Siria.
COINVOLGERE L’ONU – Secondo il governatore, "comunque sia, bisogna coinvolgere le Nazioni unite. Gia’ Sarkozy aveva deciso di bombardare la Libia e il risultato e’ stato la nascita dell’Isis. Mi guarderei bene dal farlo senza coinvolgere l’Onu, perche’ sarebbe un gravissimo errore".
FARE CAMPI PROFUGHI – Circa l’emergenza immigrazione, il governatore e’ tornato a chiedere che il Governo italiano faccia pressione sull’Onu, affinche’ vengano allestiti campi profughi nei Paesi di partenza. "Confido – ha detto – che al vertice all’Onu il 30 settembre l’Italia convinca le Nazioni unite a fare i campi profughi in Libia, in Tunisia e nei Paesi di partenza, per fermare le partenze, l’unica cosa da fare".
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