"In questi giorni sento tante belle parole, ma vedo pochissime buone azioni. In particolare, sindacalisti ed alcuni esponenti di una certa politica continuano a invitare le famiglie ad accogliere immigrati. Inizino loro a dare l’esempio e li ospitino immediatamente in casa, magari senza percepire i 1.000 euro mensili dallo Stato". "In realta’ la soluzione del problema legato all’immigrazione non passa dall’accoglienza nelle case o nelle parrocchie, che andrebbe invece riservata agli italiani in difficolta’, ma – conclude l’assessore – da una velocizzazione delle pratiche di riconoscimento dei veri profughi rispetto ai clandestini. Il Viminale dovrebbe dunque istituire nuove commissioni ed espellere tutti coloro che non hanno diritto a stare sul territorio italiano".
Redazione