Milano, 28 gennaio 2016 – Lo sviluppo del trasporto pubblico locale nell’area della Fiera di Rho-Pero, grazie anche al recente svolgimento di Expo 2015, ha permesso di diminuire di 2 mila unità la previsione del numero di posti auto ipotizzati dall’Accordo di Programma Fiera. Il servizio garantito dai mezzi pubblici, che durante i sei mesi dell’Esposizione universale hanno trasportato milioni di persone con un impatto contenuto sulla viabilità stradale, ha infatti consentito di modificare la pianificazione urbanistica relativa alle aree di sosta che lì potrebbero essere realizzate. “Lo sviluppo dei trasporti pubblici ha effetti benefici non solo sulla viabilità e sulla qualità ambientale – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Balducci – ma anche sulla qualità e fruibilità del territorio cittadino. Ed è essenziale, da questo punto di vista, la volontà di monitorare ed aggiornare la pianificazione urbanistica in funzione dei progressi e dei risultati raggiunti”. Secondo le modifiche approvate dalla giunta di Palazzo Marino, i 4 mila parcheggi ipotizzati per il polo esterno nell’Accordo di Programma della Fiera sono stati ridotti a 2.500, di cui 1.500 localizzati nel parcheggio già esistente di proprietà del Comune in via Novara, mentre gli altri mille potranno eventualmente essere realizzati nella fase del post Expo. Inoltre il parcheggio di interscambio previsto all’interno del sito sarà ricollocato su un’area esterna, nel Comune di Rho, e la sua capienza è stata ridimensionata da 2 mila a 1.500 posti.
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