(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 marzo 2016 – "Regione Lombardia e’ leader anche in campo culturale e con questo progetto di legge di riordino, che si sviluppa in 42 articoli e che razionalizza il corpus normativo vigente, in qualche caso molto datato, puntiamo a essere sempre piu’ all’avanguardia, valorizzando il binomio tradizione-innovazione". L’ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Capellini presentando, con il presidente Roberto Maroni il progetto di legge di riordino in materia di cultura. "E’ la prima volta – ha sottolineato l’assessore Cappellini – che una Giunta regionale lombarda approva un Testo unico in materia di cultura".
LOMBARDIA PATRIMONIO DELL’UMANITA’ – "Di particolare rilievo – ha sottolineato il presidente Maroni – e’ la valorizzazione dei siti Unesco, che vedono la Lombardia patrimonio mondiale dell’Umanita’, con 10 realta’ riconosciute e, a questo proposito, ricordo che il 7 e l’8 ottobre, a Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, ci sara’ un evento ad hoc di promozione dei siti Unesco italiani".
NORME AD HOC PER CREATIVITA’ – "Sul versante della creativita’, dell’innovazione, della ricerca e della sperimentazione – ha spiegato l’assessore – abbiamo introdotto specifiche norme di promozione. Accanto a cio’ viene sostenuta l’attivita’ terapeutica della cultura e valorizzato il ruolo del volontariato culturale. Un’altra novita’ importante riguarda l’introduzione del ruolo economico del settore culturale attraverso le imprese culturali e creative, in cui stiamo investendo da tempo con strumenti ad hoc". "Inoltre – ha aggiunto – abbiamo voluto aumentare la possibilita’ di fruizione culturale per i giovani e le scuole".
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