ORGOGLIO AVER CONTRIBUITO A RESTAURO – "Mi fa piacere aver contribuito, con i bandi messi a disposizione del mio assessorato, – ha detto ancora l’assessore – a una piccola parte del restauro, quella che ha riguardato l’allestimento e l’esposizione dei reperti. Si viene a configurare cosi’ una sorta di wunderkammer che ha mantenuto l’impianto originario voluto dal conte Tadini".
NOSTRA ARCHEOLOGIA VANTA PATRIMONIO NOTEVOLE – "L’archeologia in Lombardia – ha spiegato l’assessore – vanta un patrimonio notevole che tocca pressoche’ tutti i suoi territori e le diverse civilta’ che hanno popolato quei territori nel corso dei secoli. Un patrimonio ancora non conosciuto e apprezzato dai cittadini lombardi stessi come meriterebbe. Dal cuore di Milano, dove come Regione stiamo sostenendo da anni un grande progetto di recupero dell’area archeologica e dove proprio prima di Pasqua abbiamo potuto riaprire al pubblico la cripta della Chiesa del Santo Sepolcro, a Castelseprio e al territorio dell’Insubria che e’ stato di recente luogo e oggetto di un importante convegno sulla storia e sulle tracce longobarde. Territorio che a breve, a Malpensa, vedra’ sorgere un museo dedicato ai reperti di epoca proto-golosecchiana, recuperati durante gli scavi per la costruzione della ferrovia tra i due terminal dell’aeroporto". "Sono solo alcuni esempi – ha proseguito – dei beni archeologici che la nostra Regione possiede e che intendiamo valorizzare il piu’ possibile".
ACCADEMIA OGGI SI PRESENTA RINNOVATA E ANCORA PIU’ ATTRATTIVA – "Questa collezione – ha concluso il responsabile delle Culture lombarde – arricchisce ancora di piu’ l’Accademia che la ospita e che grazie ai tanti interventi effettuati puo’ presentarsi al pubblico in una veste rinnovata e ancora piu’ attrattiva".
Redazione