Milano, 24 aprile 2016 – "Costituzione italiana, articolo 27: l’imputato non e’ considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Si chiama ‘presunzione di innocenza’, ed e’ uno dei cardini del diritto moderno e dei sistemi democratici. Ma da noi la realta’ e’ ben diversa: il Garante dei detenuti ha verificato che ogni anno, in Italia, almeno 7.000 persone sono messe in galera e poi giudicate innocenti. Vite rovinate, reputazioni distrutte, famiglie in crisi, poveri cristi trattati come mostri. E la malagiustizia tocca tutti noi, con costi altissimi: dal 1992 il Governo italiano ha pagato 630 milioni di euro per indennizzare quasi 25.000 vittime di ingiusta detenzione, 36 milioni li ha versati nel 2015 e altri 11 nei primi tre mesi del 2016. Questa e’ barbarie vera. Di questo dovrebbero occuparsi Renzi e Davigo, politica e magistratura, invece che prendersi a cazzotti sulla stampa. Due proposte che condivido: ridurre le misure di custodia cautelare e separare le carriere di giudici e pm". Lo scrive sul suo account Facebook il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, commentando un articolo pubblicato su ‘lastampa.it’.
Redazione