(mi-lorenteggio.com) Bollate, 26 aprile 2016 – Pensare, ideare, progettare e costruire una città a misura di bambino e di bambina. È questa l’idea avuta dall’Amministrazione comunale, fermamente convinta che solo partendo dai più piccoli sia possibile garantire a tutti condizioni ambientali e sociali favorevoli e un concreto sostegno all’esercizio della cittadinanza attiva e consapevole.
«Secondo questa visione – spiega l’Assessore alle Politiche educative Salvatore Leone – è indispensabile abbassare l’ottica dell’Amministrazione comunale all’altezza del bambino per non perdere di vista nessuno. Il riconoscimento della diversità dei più piccoli sarà così garanzia per tutte le diversità e accrescerà il nostro impegno a lavorare per il benessere autentico di ogni cittadino».
Al fine di costruire in modo condiviso uesto progetto, l’Amministrazione chiama a raccolta tutti i cittadini che desiderano mettere a disposizione della comunità parte del loro tempo libero e del loro patrimonio ideale e creativo, per alcuni TAVOLI DI PARTECIPAZIONE finalizzati ad abbellire, rivitalizzare e modellare Bollate.
Queste le date:
MERCOLEDI’ 11 MAGGIO: presentazione del progetto, scelta della metodologia di confronto e prima suddivisione in gruppi;
MERCOLEDI’18 MAGGIO: discussione nei gruppi di lavoro;
MERCOLEDI’ 25 MAGGIO: conclusione del dibattito nei gruppi di lavoro e formalizzazione delle proposte da inviare alla Giunta e al Consiglio comunale;
MERCOLEDI’ 1 GIUGNO: presentazione delle proposte elaborate e formulazione della delibera da presentare in Giunta ed al Consiglio comunale.
Gli incontri si terranno dalle ore 17,30 alle ore 19, 00 presso i locali della BIBLIOTECA COMUNALE in via Carlo Alberto dalla Chiesa, 30:
Ecco le tematiche proposte:
- Una "Città bella, funzionale ed ospitale” come pensato e desiderato dai bambini;
- Il bambino come indicatore ambientale e sociale;
- Il Consiglio comunale delle bambine e dei bambini;
- Una scuola adatta ai bambini;
- La città educativa;
- Un piano urbano della mobilità e della viabilità per ripopolare le strade;
- Diritto al gioco e al tempo libero;
- I bambini protagonisti attivi nella progettazione della città.