(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 maggio 2016 – Il M5S Lombardia, questa mattina, ha occupato i banchi della presidenza regionale esponendo un cartello con la scritta “Onestà” per contestare la riammissione in aula del vice presidente della Lombardia Mario Mantovani, arrestato nell’ottobre 2015, e l’arresto del sindaco del PD di Lodi Simone Uggetti.
Gianmarco Corbetta, capogruppo regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Consideriamo vergognosa la presenza del signor Mantovani nell’aula del Consiglio Regionale. La sua presenza infanga l’immagine di una istituzione, la Regione Lombardia, che già di suo non gode di buona reputazione tra i cittadini lombardi a causa di tutti gli scandali che si susseguono da anni.
Proprio per questo si tratta di uno sfregio ancora più grave. Ci auguriamo per il bene della Regione che il signor Mantovani esca pulito dai suoi problemi giudiziari, ma oggi abbiamo un enorme problema di credibilità e di rispetto delle istituzioni.
Il giudice Borsellino diceva che un politico non solo deve essere onesto, ma lo deve anche "apparire", cioè non deve esserci nessuna ombra, nessun dubbio su di lui. Oggi invece parliamo di una persona accusata di corruzione, concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Una persona accusata di aver speculato sulla pelle dei più deboli: anziani, disabili, dializzati… che si presenta in Consiglio Regionale solo grazie ad un vizio di forma che ha interrotto il suo arresto.
Il nostro è un giudizio politico, quello giuridico non spetta a noi. La politica non può aspettare i tempi della magistratura, c’è un problema di rispetto e dignità delle istituzioni.
La Regione Lombardia non può permettersi la benché minima ombra di dubbio sull’onestà, la dignità e la pulizia di ogni suo rappresentante… e nel caso di Mantovani siamo ben oltre l’ombra di dubbio! Poi ci domandiamo perché solo 17 italiani su 100 hanno fiducia nei partiti….
Il fatto che il signor Mantovani sia passato, grazie ad un cavillo, dagli arresti all’aula del Consiglio offende tutti i cittadini lombardi e italiani!”.
Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia, ha dichiarato: “Gli amministratori locali del Pd sono una sciagura per i comuni italiani. E’ di oggi la notizia dell’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti. Si dimetterà o amministrerà la città dai domiciliari? Il garantismo deve essere nei confronti dei cittadini: devono avere la garanzia assoluta che chi li governa non è un corrotto e non li deruba. Con il Pd questa garanzia non c’è, è al contrario: hai la certezza che non sarà così. Un arrestato al giorno toglie il Pd di torno. Domani a chi tocca? Sono aperte le scommesse. Abbiamo occupato l’aula consiliare con il cartello “Onestà”. L’onestà che manca al Pdl, con l’inquisito Mantovani che è stato riamesso ai lavori del consiglio regionale e vale per il PD e i suoi amministratori”.
Gianmarco Corbetta, capogruppo regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Consideriamo vergognosa la presenza del signor Mantovani nell’aula del Consiglio Regionale. La sua presenza infanga l’immagine di una istituzione, la Regione Lombardia, che già di suo non gode di buona reputazione tra i cittadini lombardi a causa di tutti gli scandali che si susseguono da anni.
Proprio per questo si tratta di uno sfregio ancora più grave. Ci auguriamo per il bene della Regione che il signor Mantovani esca pulito dai suoi problemi giudiziari, ma oggi abbiamo un enorme problema di credibilità e di rispetto delle istituzioni.
Il giudice Borsellino diceva che un politico non solo deve essere onesto, ma lo deve anche "apparire", cioè non deve esserci nessuna ombra, nessun dubbio su di lui. Oggi invece parliamo di una persona accusata di corruzione, concussione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Una persona accusata di aver speculato sulla pelle dei più deboli: anziani, disabili, dializzati… che si presenta in Consiglio Regionale solo grazie ad un vizio di forma che ha interrotto il suo arresto.
Il nostro è un giudizio politico, quello giuridico non spetta a noi. La politica non può aspettare i tempi della magistratura, c’è un problema di rispetto e dignità delle istituzioni.
La Regione Lombardia non può permettersi la benché minima ombra di dubbio sull’onestà, la dignità e la pulizia di ogni suo rappresentante… e nel caso di Mantovani siamo ben oltre l’ombra di dubbio! Poi ci domandiamo perché solo 17 italiani su 100 hanno fiducia nei partiti….
Il fatto che il signor Mantovani sia passato, grazie ad un cavillo, dagli arresti all’aula del Consiglio offende tutti i cittadini lombardi e italiani!”.
Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia, ha dichiarato: “Gli amministratori locali del Pd sono una sciagura per i comuni italiani. E’ di oggi la notizia dell’arresto del sindaco di Lodi Simone Uggetti. Si dimetterà o amministrerà la città dai domiciliari? Il garantismo deve essere nei confronti dei cittadini: devono avere la garanzia assoluta che chi li governa non è un corrotto e non li deruba. Con il Pd questa garanzia non c’è, è al contrario: hai la certezza che non sarà così. Un arrestato al giorno toglie il Pd di torno. Domani a chi tocca? Sono aperte le scommesse. Abbiamo occupato l’aula consiliare con il cartello “Onestà”. L’onestà che manca al Pdl, con l’inquisito Mantovani che è stato riamesso ai lavori del consiglio regionale e vale per il PD e i suoi amministratori”.
Redazione