(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 maggio 2016 -Che cos’è la fantasia? Da dove deriva? È una dote innata o acquisita? Qual è la differenza fra creatività, immaginazione e fantasia? Quali sono le potenzialità della fantasia nell’attività ludica e didattica? La fantasia e/o l’immaginazione funzionano all’aperto o al chiuso? La fantasia è finita o infinita? Si può pensare senza immagini? L’intelligenza è legata all’immaginazione? L’immaginazione è solo ricreazione o anche ri-creazione? L’immaginazione si sviluppa in gruppi di persone o è attiva anche individualmente? La fantasia è astratta e/o concreta? La fantasia è (solo) gioco? L’immaginazione è legata all’immagine? Come guardare con “occhi nuovi” la quotidianità? Qual è il ruolo della fantasia, dell’immaginazione e della creatività nella vita quotidiana e nell’irreale? Il gioco è libertà o anche metodo? La fantasia ha regole? E l’immaginazione e la creatività hanno regole? La fantasia e l’immaginazione sono abilità maschili o femminili? Ha più fantasia/immaginazione/creatività un adulto o un bambino? Qual è la sede anatomica dell’immaginazione? L’istituto Comprensivo “Fabio Filzi” di Milano (via Ravenna) accoglie martedì 10 maggio dalle 17:30 alle 20:30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese con il suo corso formativo incentrato sui temi della fantasia e dell’immaginazione, intesi dallo studioso come facoltà del possibile e facoltà dell’azione. Saggista, poeta onomaturgo e ludorimico, musicista, fondatore di Ngurzu Edizioni e del Panassurdismo, inventore di giochi, enigmista e cultore di letteratura potenziale, Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, noto come “il fantasiologo” (voce tra l’altro citata anche nell’Enciclopedia Treccani Online in una scheda sui neologismi che descrive proprio la sua attività). Il corso di formazione, riservato ai soli docenti dell’Istituto, è ideato da Massimo Gerardo Carrese ed esplora, in forma teorica e pratica, le principali caratteristiche dell’immaginazione (facoltà dell’azione) e della fantasia (facoltà del possibile) viste nella pratica quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Ilcorso didattico-esperienziale è di tipo dialogico secondo una PERFORMANCE INTERATTIVA: i partecipanti sono coinvolti attivamente con esercizi, giochi, percorsi interdisciplinari, dimostrazioni pratiche (ideati dal fantasiologo) da cui si sviluppano riflessioni e discussioni sulle due facoltà viste nella quotidianità e nella dimensione didattica e professionale. La formazione milanese, supportata dal Gruppo D’Abbraccio di Ruviano, rientra nel progetto APC – Aziende per la Cultura ideato dallo stesso Carrese e pertanto è offerta in forma gratuita. Maggiori info sul programma e sul progetto formativo www.fantasiologo.com
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