PREVENZIONE – "Il sistema sanitario regionale – ha sottolineato l’assessore – si mette a disposizione di una importante azienda del territorio per fornire non solo servizi di emergenza, ma di formazione e soprattutto prevenzione, attivita’ fondamentale per la cura degli stili di vita dei lavoratori di Eni".
REGIONE PROTAGONISTA – "Per la prima volta Regione Lombardia, attraverso la sua Asst – ha concluso Gallera – e’ protagonista di una virtuosa collaborazione solitamente svolta dal sistema sanitario privato, offrendo un servizio altrettanto efficiente e di qualita’".
ATTIVITA’ OGGETTO DEL PROTOCOLLO – Nello specifico le attivita’ oggetto del protocollo, dedicate ai lavoratori Eni e ai loro familiari, afferenti alla Centrale di raffinazione di Sannazzaro de’ Burgundi, alla Centrale di cogenerazione Stabilimento Enipower, e al Green Data Center di Ferrera Erbognone, riguardano: la fornitura di assistenza sanitaria in caso di emergenza; l’erogazione di prestazioni ed analisi mediche, nell’ambito della sorveglianza sanitaria prevista per i lavoratori, ai fini della tutela della salute e della sicurezza nell’ambiente di lavoro; l’attivazione di percorsi di promozione della salute a favore dei dipendenti e dei loro familiari; l’attivita’ di supporto informativo in tema sanitario, counselling psicologico e servizi di pubblica utilita’ per i dipendenti e loro familiari. Tra le prestazioni specialistiche offerte sono inclusi controlli oftalmologici (vista oculistica), ed audiologici e qualora si rendesse necessario, per la formulazione del giudizio diagnostico, verranno predisposte ulteriori indagini diagnostiche (visite pneumologiche, otorinolaringoiatriche, allergologiche, fisiatriche, ortottiche, cardiologiche, etc.).
COMUNICAZIONE – Per quanto riguarda l’ambito della promozione della salute e dei corretti stili di vita, sono poste in essere azioni di comunicazione dedicate ai vari temi di interesse.
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