"Il collettivo studentesco dell’Istituto Tenca non solo non ritiene doveroso per degli studenti ripulire i muri di quella che è la casa della cultura che li ospita per svariati anni ma di fronte a minacce di morte ai danni di Matteo Salvini reagisce con spocchiosa e saccente sfida" spiega Alessandro Morelli, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino.
"Ritengo sia necessario fermarsi tutti per capire quale disagio colpisca dei giovani studenti e quale sia il ruolo dei loro insegnanti se questi ragazzi non riescono a comprendere quale sia la differenza tra uno scarabocchio su un muro rispetto a delle minacce di morte: una sconfitta per tutti. Primo responsabile è la contiguità con i centri sociali, luoghi di non cultura che purtroppo riescono ad attirare alcuni ragazzi inculcando teorie dell’odio e della violenza sul modello fascista. Sono certo che il sindaco Sala capirà la gravità della situazione e prenderà immediatamente le distanze a nome dell’Amministrazione".
redazione