Gaggiano (Mi), 12 giugno 2017 – La Cascina Guzzafame di Gaggiano è pronta a inaugurare una nuova stagione di appuntamenti “sotto le stelle”.
Cashinomoto – crasi di “Cascina” e "Hoshi no moto", in giapponese “sotto le stelle” – è il nome scelto per designare il ciclo di appuntamenti firmati da Takeshi Iwai. A partire da mercoledì prosismo, 14 giugno, e poi per altre tre date lungo l’arco dell’estate, il resident chef elaborerà uno speciale menù degustazione ogni volta diverso, dando libera espressione alla propria creatività in cucina per valorizzare gli ingredienti prodotti internamente alla Cascina.
La fortunata serie di “cene sotto le stelle”, che l’anno scorso ha accolto centinaia di ospiti tra piatti goderecci e musica dal vivo, quest’anno non solo ritorna, ma addirittura si evolve prendendo una piega decisamente più “gourmet”.
I posti a tavola si riducono (non più cento, ma trenta) per far posto, viceversa, a un maggior numero di portate in grado di esprimere la sublimazione in chiave moderna dell’abilità culinaria dello chef “di casa” attraverso un mirabile connubio tra prodotti locali e tecnica giapponese.
Ad ogni appuntamento saranno 5 le portate che permetteranno agli ospiti, abituali e non, del primo farm restaurant per gourmet “Ada e Augusto” di “assaggiare” il talento di Takeshi Iwai attraverso i suoi menù inediti.
Nel dettaglio, la proposta gastronomica per il primo appuntamento di mercoledì 14 giugno prevede:
Aperitivo di benvenuto: calice di bollicine con fingers direttamente dalla cucina
Antipasto
Battuta della Cascina, pomodoro e la nostra stracciatella
Primo
Spaghettino freddo, storione, zenzero e mandarino
Secondo
Manzo alla finta brace con grigliata dall’orto
Dolce
Limone, gelsomino e liquirizia
Il menù sarà accompagnato da una selezione di vini della cantina Bersano di Nizza Monferrato, caratterizzati da rara eleganza, forte personalità e potere espressivo.
La serata verrà resa ancora più speciale dall’intrattenimento musicale dal vivo delle Ginger Bender, duo al femminile che combina energia africana e armonia europea, facendo rivivere atmosfere anni ‘30 rivisitate in versione “riot girl”.
Una piacevole coincidenza avrà luogo per gli appassionati di astronomia: nella notte tra il 14 e il 15 giugno si verificherà infatti l’opposizione di Saturno al Sole. La Cascina Guzzafame, immersa nel verde e lontano dalle luci artificiali della città, rappresenterà dunque il luogo ideale per ammirare il “pianeta degli anelli”, che sarà per tutta la notte al massimo della sua luminosità e alla minima distanza dalla Terra.
Per coloro che non riusciranno ad accaparrarsi un posto a tavola il 14 giugno, ecco di seguito i prossimi appuntamenti:
– mercoledì 12 luglio;
– mercoledì 6 settembre;
– mercoledì 4 ottobre.
Prezzo: € 70,00 a persona (vini inclusi)
Inizio cena: ore 20.00 (prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti)
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
Francesca e Mariagiulia
Tel. 389 4543109
E-mail adaeaugusto@cascinaguzzafame.it
CASCINA GUZZAFAME
Immersa nel verde del Parco Agricolo Sud Milano, sorge la Cascina Guzzafame, caratteristica corte settecentesca lombarda, azienda agricola e agrituristica tra le più rinomate della provincia. Essa esprime tutta la passione per la terra della famiglia Monti, che ha alle spalle una storia secolare legata al mondo agricolo. Bisnonno Gaetano, che allevava vacche a Nosedo, nei pressi dell’Abbazia di Chiaravalle, diede alla luce otto fratelli, tra cui nonno Adolfo, nato nel 1875, agricoltore, allevatore all’avanguardia e cofondatore del Consorzio Produttori Latte di Milano. Adolfo si spostò poi a Rovagnasco, dove nel 1912 nacque Augusto: laureato in Scienze Agrarie – uno dei primi nel nostro Paese -, fu un grande sperimentatore in ambito zootecnico e divenne il rappresentante degli agricoltori nei rapporti con la Centrale del Latte di Milano. Nel 1973 Augusto Monti, insieme alla moglie Ada e ai cinque figli (Carlo, Cornelio, Lucilla, Letizia e Laura), decise di spostarsi presso la frazione gaggianese di Vigano inaugurando la nuova attività agricola di famiglia. Oggi in Cascina Guzzafame lavorano anche i tre nipoti (Tommaso, Francesca e Federico) che coordinano l’impegno di 20 dipendenti fissi sui 75 ettari. Molteplici sono le attività racchiuse nella struttura: dal ristorante agrituristico a quello gourmet “Ada e Augusto”, inaugurato di recente, passando per la bottega alimentare, il caseificio, la fattoria didattica e l’orto bio. www.cascinaguzzafame.it
TAKESHI IWAI
Nato a Tokyo 37 anni fa, Takeshi Iwai può vantare un curriculum di rilievo. Attirato sin da giovane dalla cucina italiana, dopo gli studi ha iniziato a lavorare da Hayashi Toru, grande cuoco che, dopo varie esperienze nel nostro Paese, ha aperto più locali in Giappone. Per perfezionare la conoscenza dei piatti italiani, Iwai si è trasferito nel 2007, inizialmente a Roma. Qui, all’Osteria San Cesario, è partito il suo lunghissimo tour al servizio di tanti famosi cuochi: Herbert Hinkler (Zur Rose), Pino Cuttaia (La Madia), Antony Genovese (Pagliaccio), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi), Massimiliano Alajmo (Ristorante Quadri). Poi è arrivata la voglia di esprimersi in prima persona e la condivisione del progetto della famiglia Monti – proprietaria di Cascina Guzzafame – a pochi chilometri dalla capitale italiana del food.
GINGER BENDER
Ginger Bender è una sbronza di Ginger, un piegatore di zenzero, un nome dall’assonanza ambigua, un pervertito dai rossi capelli, un duo musicale. Un incontro tra due anime affini che subito si accorgono di quanto hanno in comune. Un ponte tra musiche del passato e un presente funky, groovy, elettronico; anima nera e anima bianca si fondono; il ritmo e l’energia africana e l’armonia europea, con atmosfere anni 30 rivisitate in versione riot girl.
Due chitarre, loop station, due voci che si moltiplicano e si intrecciano creando un tessuto sonoro unico in costante ricerca. Un sound che mescola l’acustico puro e la torbida elettronica che si fondono in un magma, in cui il passato prende nuova vita e si reinventa.
La Bersano è un’azienda vinicola italiana, situata a Nizza Monferrato, in Piemonte. Fondata da Arturo Bersano nel 1907, è oggi una delle più importanti aziende del Piemonte, guidata dalle famiglie Soave e Massimelli. Arturo Bersano, già negli anni 50-60, ebbe l’intuizione di valorizzare il prodotto "vestendo" la bottiglia con etichette e confezioni di gran pregio. L’artista che gli permise di realizzare tutto questo fu il pittore e grafico alessandrino Franco Sassi. Il nome Bersano è da sempre legato a tre grandi vitigni piemontesi, Barbera, Nebbiolo e Brachetto, e al pieno rispetto della tradizione in tutte le fasi della vinificazione. Un’attenzione particolare viene da sempre riservata ai legni per l’invecchiamento, vero e proprio patrimonio aziendale. L’importanza della memoria del passato è testimoniata anche dal Museo delle Contadinerie a cielo aperto voluto fortemente da Arturo Bersano in cantina, una finestra meravigliosa sulla vita contadina di un tempo.
Redazione