PUNTO DELLA SITUAZIONE – "Oggi – ha raccontato ai cronisti il governatore – abbiamo rinsaldato i rapporti con il Comune di Como, insieme al sindaco abbiamo fatto il punto della situazione sulle paratie, sulle vasche e sul Lungolago. La visita di oggi e’ stata anche l’occasione per parlare di alcune situazioni ancora da definire, a partire dall’ex biglietteria sulla quale sara’ l’amministrazione comunale a decidere cosa fare, e diverse altre cose di comune interesse".
ASSE ISTITUZIONALE – Con il Comune di Como, ha sottolineato Maroni, "c’e’ un asse istituzionale. Io sono il governatore e Landriscina e’ il sindaco. Questo viene prima delle appartenenze politiche, mi comporto allo stesso modo con tutti i primi cittadini. Qui c’e’ anche un rapporto personale oltre a quello istituzionale, il che non guasta, perche’ rende le cose piu’ facili".
QUESTIONE PARATIE – Conversando con i cronisti su quando si potra’ mettere la parola fine alla questione Paratie, il presidente lombardo ha sottolineato che "la Regione ha risolto molti problemi, ora c’e’ la seconda fase, sulla quale interferisce in qualche modo la vicenda penale in corso e le decisioni da prendere sul progetto. Noi siamo pronti e discuteremo con il sindaco nelle prossime settimane come procedere. Di certo – ha assicurato – quando partiranno i lavori della seconda vasca, il cantiere non compromettera’ la fruibilita’ del Lungolago che abbiamo appena sistemato".
Redazione