L’ASSEGNAZIONE – Il Campionato mondiale e’ stato assegnato dalla Federazione internazionale Wmra (World mountain running associates), e con il patrocinio della Iaaf (International association of athletics federation) all’ente organizzatore, ovvero la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) che si avvarra’ della competenza dell’Associazione sportiva Premana per la gestione tecnica e logistica dell’evento. L’evento gode del supporto e del patrocinio di Regione Lombardia, che lo ha inserito nel calendario dei ‘Grandi eventi sportivi’ stanziando 30.000 euro, della Comunita’ Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, e del Comune di Premana. IL PROGRAMMA – Gli eventi inizieranno il 29 luglio con la cerimonia di apertura del 33° Campionato mondiale di corsa in montagna specialita’ classica che si terra’ domenica 30 luglio alle 9. Sabato 5 agosto la cerimonia del 14° Campionato mondiale di corsa in montagna lunghe distanze che si terra’ domenica 6 agosto alle 8 seguita dal tradizionale ‘Giir di Mont open’, aperto a tutti gli appassionati. Durante la settimana si terranno una serie di eventi collaterali.
GIIR DI MONT – "Ogni sportivo lecchese e lombardo sa – ha spiegato l’assessore Rossi – che il Giir di Mont e’ cosi’ importante che conta piu’ di un’Olimpiade. Vedere che verra’ abbinato ad una competizione mondiale e’ un giusto riconoscimento per una gara che in Lombardia e’ diventata ormai un classico. Sono davvero soddisfatto che l’associazione sportiva Premana sia stata in grado di organizzare questo evento". "Inizialmente – ha aggiunto – ero abbastanza preoccupato perche’ le difficolta’ da superare, anche sul fronte logistico, non erano poche. I numeri di questa competizione sono enormi, con circa 50 nazioni presenti, piu’ di 2 mila atleti e un pubblico che dovrebbe aggirarsi sulle 10 mila presenze. Ma gli organizzatori sono riusciti a superarle dimostrando di essere davvero efficienti e ottenendo un ottimo risultato".
LA MOBILITAZIONE DELL’INTERA COMUNITA’ – "Premana e’ un paese di circa duemila abitanti, avere 500 volontari vuol dire sapere coinvolgere tutta una comunita’ e una vallata, con le sue associazioni e le sue realta’, facendo comprendere l’importanza di questo evento per tutto il territorio lecchese – ha sottolineato l’assessore -. Come Regione crediamo molto nel ruolo dei grandi eventi sia per la promozione dello sport sia per la valorizzazione del territorio: tutti i dati ci dicono che il turismo sportivo e’ in forte crescita ed e’ una voce molto importante nei bilanci degli enti locali". "Non a caso – ha concluso l’assessore Rossi – la nostra Regione e’ quella che organizza il maggior numero di eventi sportivi, circa 40.000 all’anno, con un volume d’affari attorno ai 700 milioni. Sono davvero entusiasta che, tutti insieme, siamo riusciti a metterci in gioco e vincere questa grande sfida".