Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2017 – 16:36
CRONICITA’ – "Questa grande adesione – ha sottolineato l’assessore – evidenzia che la validita’ della riforma e’ stata compresa. Perche’ trovare il modo di gestire la cronicita’ significa rispondere ai reali e attuali bisogni di salute, visto che il 75% dei pazienti che si rivolgono al nostro sistema sanitario, e’ affetto da patologie croniche".
REGIONE COLTO NEL SEGNO – "Regione Lombardia – ha aggiunto – ha, quindi, dato una risposta normativa a un bisogno vero leggendo una realta’, che e’ mutata in questi anni. Una realta’ dove la sana competizione tra le strutture pubbliche e private, che ha consentito di far diventare l’offerta sanitaria lombarda un’eccellenza in campo europeo, oggi deve essere trasformata in forma di collaborazione".
DEFINITO MODELLO – "Con l’approvazione delle due delibere, della domanda e dell’offerta – ha proseguito – abbiamo definito come le strutture debbano mettersi in rete e come costruire il modello di presa in carico, rendendo omogeneo per tutti un percorso che prima era lasciato alla volonta’ del singolo. Un modello a rete che consenta a ognuno di esprimere il meglio delle proprie competenze e che insieme continueremo ad affinare e migliorare".
SFIDA – "E’ bello – ha concluso Gallera – che tutti questi enti e strutture abbiano deciso di cogliere con noi questa grande sfida che ha come unico obiettivo non quello di spendere meno, ma di garantire cure qualitativamente elevate, personalizzate e soprattutto appropriate, che migliorino la qualita’ di vita del paziente e insieme la tenuta del sistema".
ACCORDO ASST BERGAMO OVEST – Hanno sottoscritto l’accordo con l’Asst Bergamo Ovest: gli Istituti ospedalieri bergamaschi del Gruppo San Donato (Policlinico San Marco, San Pietro e Centro diagnostico di Treviglio), l’associazione San Giuseppe (Casa di cura Palazzolo) e l’Istituto clinico ‘Habilita’ di Zingonia, le Rsa ‘Casa Beato Luigi Guanella’ di Verdello, ‘Monsignor Bernareggi’, la Fondazione ‘Opera San Camillo’, Uneba, la Ferb di Trescore Balneario, l’hospice della Fondazione ‘Anni Sereni’. ACCORDO ASST PAPA GIOVANNI XXIII – All’accordo bilaterale con l’Asst ‘Papa Giovanni XXIII’ hanno aderito le Case di cura Beato Palazzolo, San Francesco, ‘Habilita spa’, Clinica ‘Castelli’, Fondazione Carisma e Centro ‘Don Orione’ a Bergamo, Istituto Clinico ‘Quarenghi’ a San Pellegrino e Fondazione ‘Rota’ ad Almenno San Salvatore.
Redazione