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Come scegliere il vostro nuovo condizionatore

Milano, 26 luglio 2017 – Sappiate che occorre fare una fondamentale diversificazione tra raffrescatori e pompe di calore: i primi possono solamente raffreddare l’aria che circola all’interno di uno spazio, mentre i secondi oltre ad assolvere questo compito, possono essere utilizzati per riscaldare l’ambiente. Ma come scegliere un condizionatore?  Online esistono molti siti dove è possibile acquistare, ma anche solo visionare le caratteristiche dei vari modelli e impianti, ad esempio sul sito sito https://www.yeppon.it/climatizzatori/ è possibile valutare la qualità dei vari tipi di condizionatori proposti.
Da dove partire? Sicuramente il primo passo consiste nel leggere a quale “classe di efficienza energetica a freddo” appartiene l’apparecchio al fine di conoscere il consumo elettrico dello stesso.
Verificate se e quali marchi di sicurezza e qualità sono indicati considerando che più certificazioni sono state assegnate e più sarà alto il prezzo.
Elemento determinante è quello relativo alla capacità di raffreddamento che è la potenza che l’apparecchio è in grado di erogare. Viene espressa in Btu/h e più alto è il valore e più è potente.

Sapete riconoscere e interpretare la scala ufficiale associata al consumo energetico?
Cosa non di poco conto è conoscere il consumo energetico che sarà proporzionale alla capacità di raffreddamento. Esiste una scala ufficiale che viene assegnata ai vari modelli e che stabilisce proprio il consumo.
AA: ottimo
A: buono
B: più di medio
C: medio
D: mediocre
E: basso
F: molto basso
G: pessimo

Un’altra cosa da tenere in debito conto è legata ai fluidi refrigeranti e controllare che siano quelli denominati R134, R407C e R410A.

Portatile o fisso?

Meglio un condizionatore portatile oppure uno fisso? In questi casi è sempre lo spazio (e le esigenze) a dettare la regola. Possiamo dire che i pratici condizionatori mobili consumano più energia elettrica dovendo attingere aria calda dall’esterno del locale che devono raffreddare e, ovviamente, la potenza consente loro di essere idonei per piccoli ambienti e non certo per spazi grandi dove anche un condizionatore fisso con il massimo dei BTU avrebbe dei problemi nel farsi notare.

Se siete orientati sui condizionatori fissi tenete presente che dovrete scegliere tra quelli a pompa di calore ed i raffreddatori, i primi consumano oltre il 65% in meno dei secondi.
Gli apparecchi con tecnologia inverter giunti alla temperatura prestabilita non si arrestano ma continuano a lavorare in modo ridotto per poterla mantenere. Inutile sottolineare che qualsiasi sia la vostra scelta l’apparecchio deve essere dotato di timer per poter programmare l’accensione.

Ultime avvertenze e consigli

Una volta scelti i climatizzatori in base alle proprie necessità va anche considerato in quali ambienti devono essere montati e seguire le classiche avvertenze che fanno parte di quell’elenco che dice di non abbassare troppo la temperatura per non avere problemi quando si passa da un ambiente climatizzato ad un altro privo di condizionatore; di pulire periodicamente il filtro dove si annidano polvere e particelle di impurità che non è bene respirare; di non utilizzare il clima durante la notte ecc. 

Se si decide di mettere uno split in ogni ambiente la scelta più appropriata è quella di acquistare un condizionatore dual o trial inverter, ma in questo caso meglio avvalersi della consulenza di un tecnico specializzato!


Redazione

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