Milano, 27 febbraio 2018 – Per quanto ormai l’economia milanese sia più improntata verso i servizi che non verso la produzione, non mancano – soprattutto nelle zone periferiche – i capannoni e gli stabilimenti industriali per i quali è necessario procedere all’installazione di uno o più soppalchi. Lo scopo di tali installazioni è quello di aumentare la comodità e l’efficacia dei lavori.
Uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione nelle operazioni di montaggio riguarda l’altezza dello spazio che si trova sotto il soppalco: in media è compresa tra i 2 metri e 70 centimetri e i 2 metri e 90 centimetri. Si tratta di un intervallo di valori rispetto a cui si deroga solo di rado, in virtù del quale è possibile lavorare e svolgere attività anche sotto al soppalco. Con un’altezza di questo tipo, infatti, non ci sono problemi né dal punto di vista del transito del personale, né per ciò che riguarda l’introduzione di macchinari. Diverso è il caso in cui si debba far fronte a specifiche esigenze, come quelle connesse all’impiego di furgoncini, di muletti o di mezzi di movimentazione più voluminosi. In tali circostanze l’altezza sotto al palco può aumentare, sempre che le dimensioni del capannone lo permettano.
Anche la portata è un criterio decisivo: essa varia a seconda delle necessità che devono essere soddisfatte e, quindi, dell’utilizzo a cui i soppalchi sono destinati. Tutto dipende, dunque, dalle strutture che devono essere posizionate e dalla merce che deve essere appoggiata, fermo restando che di norma la portata va dai 300 ai 400 chili per metro quadro. Come è facile intuire, non si può fare a meno di conoscere questo dato per impostare il progetto, poiché da esso dipendono la conformazione e le dimensioni delle colonne e delle travi, che corrispondono alla struttura portante.
Infine, l’ultimo – ma non meno importante – aspetto che va valutato con la massima attenzione per i soppalchi industriali O&T Costruzioni Metalliche o di altre aziende produttrici ha a che fare con l’aeroilluminazione. Si tratta del rapporto tra il volume dell’ambiente e le finestre e le porte, cioè gli elementi che servono ad assicurare la sua illuminazione e la sua corretta areazione. Se il soppalco deve essere montato in un magazzino merci in un capannone, si può pensare che tale elemento non sia troppo rilevante, ma diverso è il caso di un soppalco che è destinato a un locale adibito a ufficio: la progettazione, in una circostanza di questo tipo, deve essere sempre oculata.
Redazione