La Pontremoli, frequentata assiduamente dalla poetessa fin dagli anni ottanta, custodisce un ricchissimo patrimonio di libri, fotografie, documenti, video e manoscritti molti dei quali inediti e alcuni dei quali espressamente dedicati dalla Merini alla libreria o ai suoi fondatori.
L’esposizione sarà suddivisa in 4 sezioni, dedicate a:
· tutta la sua produzione editoriale: le prime edizioni a stampa e le rare edizioni che la Merini stessa "costruiva", scrivendo a macchina, fotocopiando le pagine e facendole rilegare. Alcune di queste edizioni sono molto rare.
· 40 scatti inediti del fotografo Giuseppe Nicoloro, che ritraggono Alda Merini a partire dagli anni ottanta, nella sua casa di Ripa Ticinese e in occasioni pubbliche
· manoscritti delle sue opere, lettere e poesie (autografe e dattiloscritte) in gran parte inedite · una selezione di aforismi, tra le migliaia da lei pubblicati, dalle edizioni del Pulcinoelefante.
La mostra, patrocinata dal Comune di Milano e inserita nel palinsesto “Novecento italiano”, è aperta al pubblico gratuitamente da lunedì a venerdì dalle ore 15 alle ore 19 (chiusa sabato e domenica).
Redazione

