La più diffusa, ultimamente, con numerosi casi segnalati in molti Comuni della zona è quella del finto tecnico dell’acqua, che suona al citofono di casa per avvertire di una presunta presenza di inquinanti nelle condotte dell’acqua, dice di dovere effettuare controlli, e alla fine invita a riporre oro e banconote nel frigo, per poi impossessarsene e fuggire prima che la vittima se ne renda conto. Oltre a questa tecnica ve ne sono altre, che puntano sempre a mandare in confusione la vittima per poi approfittare di una distrazione. Quasi sempre i truffatori si presentano alla porta ben vestiti, curati e dai modi gentili, per conquistare rapidamente la fiducia delle potenziali vittime. La raccomandazione ribadita anche in occasione dell’ultimo incontro è quella di non aprire mai ad estranei, soprattutto se si è soli in casa e di chiamare subito le Forze dell’ordine tramite il 112 segnalando la presenza di persone sospette.
Redazione