POT MORBEGNO – Il titolare regionale della Sanita’ ha ricordato i risultati gia’ raggiunti dalla trasformazione del presidio ospedaliero di Morbegno in Pot (Presidio ospedaliero territoriale) e quelli in fase di realizzazione precisando che "al termine dei lavori di ristrutturazione dei padiglioni Mattei e Vanoni, che abbiamo finanziato con 6,3 milioni di euro, avvieremo una riorganizzazione dei servizi che prevede gia’ l’incremento dei posti letto dell’Hospice e l’ampliamento degli spazi che saranno dedicati all’attivita’ ambulatoriale di Odontostomatologia". ANESTESISTA PPI – Per quanto riguarda la sostituzione dell’anestesista presso il Punto di Primo Intervento di Morbegno, l’assessore al Welfare ha ricordato che la scelta adottata dall’Asst della Valtellina e’ scaturita dalla scarsa attivita’ dello specialista, la cui presenza era invece indispensabile per garantire quella delle sale operatorie di Sondalo e Sondrio. "Nel primo trimestre del 2018 – ha evidenziato – l’anestesista a Morbegno e’ stato coinvolto in un unico episodio. Con la grande carenza di queste figure, indipendente dalla nostra volonta’, che interessa la vostra, cosi’ come altre zone della Lombardia, non possiamo permetterci di impiegare risorse non necessarie, soprattutto quando, dalla loro presenza nei presidi di Sondalo e Sondrio dipendono le richieste chirurgiche della popolazione". Una decisione compresa e condivisa dai sindaci".
PROGETTO CHE GUARDA ALL’INTERA VALLE – "Un ringraziamento particolare – ha aggiunto l’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni – va all’assessore al Welfare che sta dimostrando di conoscere in maniera dettagliata la situazione particolare del nostro territorio: e’ questo un aspetto da non sottovalutare che manifesta da parte la nostra volonta’ di garantire alla Provincia di Sondrio la stessa importanza di tutte le altre province lombarde". "Il vero problema della Valtellina, nel difficile contesto sanitario attuale – ha continuato – e’ la necessita’ di uscire da una logica prettamente locale per studiare un sistema sanitario migliore ed adeguato alle esigenze dei pazienti. Oggi infatti siamo qui, alla presenza di tutti i Sindaci del Morbegnese, per assumerci la responsabilita’ di un progetto lungimirante e responsabile nei confronti di tutta l’intera Valle". "Tavoli politici come quello odierno – ha concluso – risultano fondamentali perche’ sono i Sindaci, eletti direttamente dai cittadini, a dover avere un senso di responsabilita’ istituzionale e portare avanti quelle politiche strategiche mirate allo sviluppo dei propri territori. Sono contento che parti dalla provincia di Sondrio lo studio di un progetto organico e strutturato che auspico possa permettere di creare servizi e affrontare i problemi, con i giusti mezzi tecnici. Io ci sono, il territorio c’e’".
INVESTIMENTI – Nel 2017/2018 sono stati assunti 3 dirigenti medici e 2 addetti al personale del comparto. In arredi e attrezzature sono stati investiti oltre 720.000 euro (abbattimento barriere, strumentazione di laboratorio per PPI, apparecchiature, etc.) di cui 220.000 euro dedicati all’acquisto della strumentazione per realizzare un Point of Care presso il PPI per effettuare la completa gamma degli esami di laboratorio urgenti.
SERVIZI – Dal 15 febbraio 2018 e’ attivo in tutta la ASST il servizio di ritiro on line dei referti degli esami di Laboratorio che permette al cittadino di stampare i risultati degli esami da casa, accedendo direttamente dal sito web aziendale. Il cittadino che invece desidera continuare a ritirare i referti cartacei si puo’ recare in uno qualunque dei Presidi aziendali indipendentemente da dove ha effettuato l’esame. Il servizio di ritiro cartaceo e’ attivo dalle ore 6 alle 22, festivi compresi.
Redazione