Milano, 05 giugno 2018 – Integrare le competenze di grande e piccola e media impresa con quelle accademiche per realizzare una piattaforma innovativa che, attraverso la definizione e attivazione di un piano di sviluppo sperimentale, favorira’ la ricerca di nuovi farmaci per il trattamento di patologie del Sistema Nervoso Centrale (CNS) e oncologiche. E’ l’obiettivo del Progetto Neon che si inserisce all’interno degli Accordi per la Ricerca previsti della legge regionale 29/16 ‘Lombardia e’ ricerca e innovazione’ e vede lo stanziamento, da parte della Regione, di fondi per circa 3,9 milioni (fondi POR FESR 2014-2020) per gli anni 2018, 2019 e 2020. L’intera iniziativa comporta investimenti per 7 milioni. Il ‘kick off’, il calcio d’inizio con cui e’ stato dato il via ufficiale al progetto e’ coinciso con la firma del progetto da parte del vice presidente di Regione Lombardia e assessore per la Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione insieme a Sergio Dompe’, presidente e Amministratore Delegato Dompe’ farmaceutici, azienda capofila del gruppo composto da Universita’ Vita-Salute San Raffaele, Universita’ degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Istituto Europeo di Oncologia, Istituto di Neuroscienze del CNR, Istituto Italiano di Tecnologia, Proxentia srl, Neuro-zone srl. Un vero e proprio ‘consorzio scientifico’ che riunisce enti e aziende tra i massimi livelli di eccellenza nelle rispettive aree di competenza. "Con questi Accordi vogliamo sostenere l’ampia alleanza tra il mondo della Ricerca con le diverse competenze di realta’ industriali" ha detto il vice presidente di Regione Lombardia. "Si tratta di favorire progetti di ricerca – ha continuato – che abbiano un impatto concreto e misurabile sulla vita e sul benessere dei cittadini, finalizzati allo sviluppo e alla competitivita’ del sistema economico-sociale lombardo". "La Lombardia – ha chiosato il vice presidente – si conferma una volta ancora motore internazionale dell’innovazione e della ricerca e, sempre piu’, in grado di favorire lo sviluppo di cure per il futuro". "Un esempio virtuoso di come pubblico e privato si incontrano per creare eccellenza, a favore del territorio e per i Pazienti", ha detto Sergio Dompe’, Presidente e Amministratore Delegato Dompe’ farmaceutici. "Con 28mila addetti nel settore la Regione Lombardia e’ gia’ "prima regione farmaceutica d’Italia e d’Europa" e oggi, ancora di piu’, fulcro dell’attivita’ di centri di eccellenza riconosciuti a livello mondiale con cui lavoreremo per l’individuazione di nuove soluzioni terapeutiche". Le life science sono una filiera di eccellenza nel nostro Paese, qui risiedono quasi un terzo delle imprese biotech e medicali presenti in Italia, qui si originano circa il 45% del fatturato e degli investimenti nazionali della farmaceutica, questa e’ la seconda regione europea per addetti dell’industria farmaceutica. E qui hanno sede 19 IRCCS che attivano una produzione scientifica superiore a qualsiasi altro territorio nazionale, con una ricaduta sull’eccellenza delle cure che attrae ogni anno pazienti da tutta Italia e sempre piu’ dall’estero. Nel corso dell’incontro il vicepresidente ha fatto visita alla sede di e-Novia, un vero e proprio Hub dell’Innovazione e della Ricerca "a testimonianza della capacita’ lombarda di innovare e di valorizzare idee e talenti" ha concluso il vicepresidente.
Redazione