(mi-lorenteggio.com) Milano, 07 giugno 2018 – "Sostengo con convinzione l’iniziativa organizzata da diverse sigle dei cacciatori che venerdi’ 8 giugno saranno a Torino per manifestare. La proposta di Legge che la Regione Piemonte sta per approvare e’ di fatto apertamente anti cacciatori. Una norma che vuole vietare 15 specie che sono cacciabili sul resto del territorio nazionale e che mirerebbe addirittura a vietare la caccia nei giorni festivi. Invito la Regione a ripensarci e a evitare che venga promulgata una legge in aperto contrasto con la normativa, visto che le Regioni non possono prevedere ulteriori specie cacciabili o non cacciabili rispetto all’elenco nazionale". Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia in merito alla protesta organizzata dalle sigle dei cacciatori per venerdi’ 8 giugno a Torino. "Le Regioni che condividono una forte vocazione agricola, una ampia porzione di territorio montano e una radicata tradizione rurale e venatoria devono condividere azioni comuni di valorizzazione e difesa della caccia come strumento di regolazione dell’ecosistema e di contrasto alla fauna selvatica in eccesso. Spero – ha concluso l’assessore – che la manifestazione di Torino venga colta dalla Regione Piemonte come opportunita’ di rivedere le posizioni sulla caccia e di ragionare insieme alle Regioni confinanti su azioni per promuovere in maniera corretta l’attivita’ venatoria".
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