Corsico (27 giugno 2018) – Un processo partecipato fin dalle prime fasi. Il sindaco Filippo Errante ha voluto che il percorso sulla Variante al Piano di governo del territorio – lo strumento urbanistico che fotografa l’assetto del territorio, individuando un giusto equilibrio tra edificato e verde – fosse condiviso dai cittadini fin dalle fasi delle proposte dei progettisti.
Sono stati così organizzati due incontri, uno martedì 19 giugno sull’aspetto del parcheggio ex Atm e un altro il 26 giugno sull’aspetto dell’area che costeggia il Naviglio Grande, dal confine con Milano verso Trezzano sul Naviglio.
Sul parcheggio ex Atm, l’incontro ha permesso di dare anche una risposta ai cittadini che, nei mesi scorsi, avevano pubblicato un video chiedendo un’accelerazione su una questione che si protrae da molti anni. L’ipotesi dei progettisti è di creare una “porta di accesso” alla città, con la realizzazione di una rotonda e spazi verdi, oltre a un edificio per attività di pubblica utilità e una parte di residenziale. L’area, infatti, è privata e occorrerà vedere se le idee progettuali incontreranno le aspettative della proprietà. Avrà anche un centinaio di posti auto a servizio della zona.
Il secondo incontro ha invece permesso di analizzare numerose questioni sul tappeto: dall’area Dicalite e Perlite fino alla Burgo.
“Un’occasione di confronto – dice il sindaco Filippo Errante – con i cittadini sulle ipotesi di riqualificazione di due comparti, uno a est e uno a ovest lungo il Naviglio. L’obiettivo principale sono la valorizzazione del Naviglio stesso, la diminuzione della capacità edificatoria e l’aumento delle aree verdi. Io voglio una Corsico di qualità, individuando con i privati, che hanno dei diritti su alcune aree, soluzioni di sostenibilità e con vantaggi per l’intera città. La discussione proseguirà e gli uffici continueranno ad accogliere i suggerimenti dei cittadini. Perché – conclude il sindaco – come ho più volte detto voglio un PGT fortemente partecipato”.
Rispetto al PGT attuale, viene tolta la possibilità di costruire su due aree, nell’ex vivaio (vicino alla cascina Robarello) e in quella verde tra il parcheggio ex Stella e la casa di riposo.
Per l’area Burgo, invece, è prevista una diversa distribuzione della volumetria sull’area privata, sulla base di diritti già acquisiti negli anni scorsi.
La proposta complessiva per tutto l’asse del Naviglio fatta dai progettisti prevede un aumento complessivo di volumetria contenuto in 1.300 mq (per effetto dell’intervento Dicalite e Perlite), ma ci saranno 2 ettari di verde in più e altri 3.600 mq di aree pubbliche.
Redazione