(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 10 luglio 2018 – Stamane, i Carabinieri della Stazione di Buccinasco hanno dato esecuzione alla misura di sicurezza detentiva della casa lavoro, ovvero strutture interne in alcune carceri italiane, emessa dall’ufficio del Tribunale di Sorveglianza di Milano, per Rocco Papalia, il boss della ‘ndrangheta di Buccinasco, scarcerato lo scorso luglio e in libertà vigilita.
Il provvedimento scaturisce a seguito di alcune violazioni alle prescrizioni della libertà vigilata, tutte accertate e documentate dai Carabinieri di Buccinasco, in particolare a marzo, era stato sorpreso alla guida di un’auto, non avendo patente, e qualche settimana dopo aveva inveito contro i giornalisti davanti alla sua casa di via Nearco.
Valutate le violazioni, l’ufficio esecuzione della procura, con il pm Adriana Blasco, aveva chiesto l’applicazione di una misura più restrittiva. Così il tribunale di sorveglianza ha deciso stamattina il trasferimento del boss per due anni nella casa lavoro.
Contro la decisione la famiglia Papalia, tramite gli avvocati, fará subito ricorso.
V. A