9.7 C
Milano
sabato, Aprile 20, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Sabato 15 settembre a Seveso gli operatori delle caritas decanali a convegno «Verso Gerusalemme, città dell’incontro e della fraternità»

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 settembre 2018 – «I cristiani in forza del battesimo sono profeti di una Parola che non si limita a contestare le idolatrie, a rimproverare i peccati, a lamentarsi della decadenza dei tempi: sono profeti, hanno proposte, hanno soluzioni, hanno qualcosa da dire nel dialogo con tutti gli uomini di buona volontà».

Dopo la pausa estiva i responsabili delle Caritas decanali ripartono dalle indicazioni dell’Arcivescovo di Milano, mons Mario Delpini, contenute nell’ultima lettera pastorale, “Cresce lungo il cammino il suo vigore”.

Proprio profezia e cambiamento saranno infatti i termini attorno ai quali si svilupperà la riflessione nel corso dell’incontro che li vedrà protagonisti sabato 15 settembre, dalle ore 9.45, al Centro pastorale ambrosiano di Seveso (via San Carlo, 2), in occasione del convegno annuale.

L’incontro sarà aperto dal responsabile delle Caritas diocesane del Piemonte, don Giovanni Perini, con una relazione del titolo “Promuovere, coordinare, animare in forme consone ai tempi”. Seguirà, nel corso della mattinata, l’intervento del vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Milano, mons. Luca Bressan. Nel pomeriggio si affronteranno gli aspetti programmatici con Franco Vernò, esperto di welfare, e il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti.

«In questi tempi difficili, in cui i seminatori d’odio manifestano la loro protervia, l’Arcivescovo ci invita a non limitarci alla condanna, ma a testimoniare con atti concreti che la vita per i cristiani è “una vocazione alla fraternità, alla solidarietà, alla responsabilità di condividere la gioia del Vangelo”. Sono parole impegnative che richiedono oggi una risposta all’altezza della sfida posta dal contesto che viviamo. Il convegno aiuterà certamente la Caritas Ambrosiana a giocare il proprio ruolo pedagogico nelle comunità impaurite e disorientate con un approccio nuovo che generi le condizioni per relazioni di fiducia e di riconoscimento del valore della persona umana a qualunque categoria appartenga e delle sue capacità per avviare percorsi di uscita dalle povertà», sottolinea Gualzetti.

 

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -