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REINSERIMENTO SOCIALE DEI DETENUTI, PRESIDENTE FONTANA: STANZIATI FINO AD OGGI 25 MILIONI. REGIONE IN CAMPO DAL 2005

(mi-lorenteggio.com) Milano, 26 settembre 2018 – Un protocollo (‘Programma 2121′)
finalizzato a valorizzare l’inclusione sociale dei detenuti
attraverso l’inserimento lavorativo e’ stato firmato dal
presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, dal ministro
della Giustizia Alfonso Bonafede e dal sindaco di Milano
Giuseppe Sala, questa mattina, all’interno della Casa
Circondariale San Vittore di Milano.

25 MILIONI DI EURO PER REINSERIMENTO – “Il reinserimento e
l’inclusione sociale – ha detto il presidente Fontana durante
l’incontro, al quale ha preso parte anche l’assessore regionale
alla Genitorialita’ e Pari Opportunita’, Silvia Piani – sono
principi fondamentali, a livello costituzionale, per il recupero
del detenuto. La Regione Lombardia e’ sempre stata attenta a
questi elementi tanto e’ vero che gia’ dal 2005, quando ricoprivo
il ruolo di presidente del Consiglio regionale, abbiamo
approvato una legge, la numero 8 (‘Disposizioni per la tutela
delle persone ristrette negli istituti penitenziari della
Regione Lombardia’), che ha consentito fino ad oggi di stanziare
25 milioni di euro per la realizzazione di interventi volti a
raggiungere tale obiettivo”.

COINVOLGIMENTO PRIVATI – “Il protocollo siglato oggi – ha
aggiunto il governatore -, e’ importante perche’ vede unite tutte
le istituzioni, ma soprattutto perche’ attraverso il
coinvolgimento dei privati e’ possibile la creazione di veri
posti di lavoro che consentono ai detenuti di mettersi alla
prova e calarsi in situazioni che dovranno affrontare quando
torneranno in liberta’”.

PIU’ ATTENZIONE AL TEMA DAL GOVERNO NAZIONALE – Il presidente
Fontana ha concluso sottolineando che “la carcerazione come modo
per recuperare chi ha commesso un errore deve essere rimesso al
centro dell’attenzione del governo nazionale. Gli interventi per
il reinserimento dei detenuti – ha affermato – sono stati un po’
dimenticati. Occorre dare un’accelerata perche’ fino ad oggi e’
stato fatto poco. Continuiamo nella direzione presa oggi”.

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