(mi-lorenteggio.com) “Condivido il richiamo dell’assessore Scavuzzo circa l’esigenza di un intervento di tipo socio-sanitario sull’area del cosiddetto ‘boschetto della droga’, ma di certo non si può limitare alla mera ‘riduzione del danno’, come è stato fino ad oggi. O almeno, non è quello che abbiamo in testa noi. Non vogliamo che la gente si droghi in maniera più ‘pulita’, ma che non lo faccia affatto e che chi è caduto nel ‘tunnel’ possa avere un’opportunità per uscirne”. Così il Presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi (Lega) che oggi ha partecipato alla riunione della commissione Sicurezza del Consiglio comunale a Rogoredo. “Come Municipio – fa sapere – abbiamo già avanzato un’interlocuzione con l’ASST Fatebenefratelli-Sacco, competente per territorio, e con diverse comunità di recupero, fra cui quelle di Don Chino, di Farneti, di Simone Feder. Non si tratta – ammette – di un percorso facile e veloce, ma riteniamo sia giusto lavorarci. Con la consapevolezza però – sottolinea Bassi – che l’obiettivo sia il recupero di chi può essere convinto a salvarsi. Non immaginiamo e non vogliamo, qualcosa di stabile e definitivo, perché il risultato ultimo di tutte le istituzioni, deve essere quello di eliminare il bosco della droga, restituendo quest’area alla città. Non certo quello di radicare la presenza dei tossici”.
Per questo, prosegue l’esponente della Lega, “è necessario che accanto a questo intento, marcino paralleli tutti gli altri ‘asset’ di rigenerazione della zona. E faccio riferimento tanto alla sicurezza e repressione degli illeciti, quanto agli interventi per portare sull’area attività ‘sane’. Nel mio intervento in commissione – ricorda Bassi – ho chiesto di valutare, ad esempio, un diverso impiego, più dinamico, degli uomini della Polizia Locale, che non si dovrebbero limitare a un presidio fisso, che si è dimostrato assai poco efficace. E un maggiore controllo del sottopasso della stazione, epicentro di molti fenomeni di degrado, che con la stagione invernale rischiano solo di peggiorare”.
In ultimo, aggiunge il Presidente del Municipio, “mi ha fatto piacere sapere che sull’area di Porto di Mare, arriveranno delle attività del Corpo degli Alpini, in occasione del prossimo raduno a Milano. E’ una soluzione che avevo caldeggiato già mesi fa, proponendola alla direzione Municipi in vista del grande evento del prossimo anno. Sono contento che si sia andati in questa direzione e confermo l’interesse e la disponibilità a collaborare con l’organizzazione e dare supporto a quanto servirà alle nostre gloriose penne nere”.
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