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SANITÀ, GALLERA: SUI CONTROLLI NESSUN PASSO INDIETRO, CON ATS VERIFICHE PUNTUALI SU BILANCI E PRESTAZIONI

Milano, 16 ottobre 2018 – “Con il progetto di legge approvato
nei giorni scorsi abbiamo solo introdotto piccole modifiche alla
legge 23 per migliorarla. Sul tema dei controlli sulle strutture
sanitarie private abbiamo soltanto specificato che il soggetto
deputato ad effettuarli è ATS. Nessun passo indietro dunque. I
controlli avvengono sia in sede di stipula dei contratti sia di
rendicontazione dell’attività attraverso la verifica
dell’appropriatezza e della corretta valorizzazione della
prestazione. Invariato l’obbligo dell’invio ad ATS delle
relazioni di bilancio, false e strumentali le dichiarazioni di
chi afferma il contrario”.
Lo ha detto l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio
Gallera in merito ai controlli sul sistema sociosanitario con
particolare riguardo alle strutture private.

CONTROLLI “Ci tengo a ribadire – ha spiegato Gallera – che le
modifiche introdotte non hanno assolutamente lo scopo di
diminuire i controlli che già vengono effettuati e confermati
nuovamente, ma quello di meglio delineare i vari tipi di
controllo che opera la Regione”.

GOVERNANCE E SOLIDITA’ AZIENDALE “A partire dal 2012 – ha
sottolineato l’assessore – Regione Lombardia ha stabilito
criteri di controllo stringenti sia sulla governance delle
strutture private sia sulla loro solidità aziendale. Per quanto
concerne il primo aspetto, per procedere alla sottoscrizione del
contratto ciascuna struttura privata ha l’obbligo di inviare ad
ATS entro il 31 dicembre di ogni anno la documentazione
attestante l’insussistenza di cause di divieto, decadenza o
sospensione. Per quanto attiene alla solidità aziendale, ciascun
erogatore privato ha l’obbligo di trasmettere alla ATS entro il
mese di febbraio di ciascun anno la relazione sull’ultimo
bilancio consolidato approvato redatto da una società di
revisione contabile, e per le fondazioni, anche dall’organo di
controllo con funzione di revisione contabile, che attesti in
modo esplicito ed inequivocabile la regolarità della continuità
gestionale e finanziaria a garanzia della solidità e della
stabilità della struttura”.

PRESTAZIONI “Per quanto riguarda le prestazioni erogate – ha
aggiunto Gallera – il sistema di controllo fa capo ai Nuclei
Operativi di Controllo (NOC) delle ATS coordinato dall’Agenzia
di Controllo, e riguarda l’appropriatezza e la corretta
valorizzazione. A tal fine sono soggette a controllo il 14% di
tutte le prestazioni di ricovero e il 3,5% di tutte le
prestazioni ambulatoriali”.

SANZIONI “Sono previste sanzioni – ha concluso l’assessore – nel
caso una struttura richieda un rimborso errato rispetto al
tariffario regionale (ovvero non esponga il corretto valore
della prestazione). In questo caso viene ridotto il fatturato
della struttura di pari importo corrispondente all’errata
valorizzazione della prestazione e vengono applicate le sanzioni
amministrative previste dalla legge regionale n. 33/2009. Un
meccanismo di controllo e sanzione che non è previsto in nessuna
altra regione”.

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