17.3 C
Milano
sabato, Aprile 20, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Dalla Casa della carità parte una nuova sfida: istituzioni laiche e religiose insieme per dare risposte alle domande di solidarietà e inclusione che arrivano dalla città

La proposta è stata lanciata dall’arcivescovo Delpini in occasione del 16° anniversario della Fondazione ed è stata subito accolta dal sindaco Sala

(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 novembre 2018 – C’è ancora spazio per la solidarietà e l’inclusione in un momento in cui sembrano prevalere chiusure ed esclusione dei più deboli?

A dar risposta a questo interrogativo, nel suo 16° anniversario, la Casa della carità ha chiamato a rispondere i due garanti della Fondazione: l’arcivescovo e il sindaco della città, ai quali il presidente don Virginio Colmegna ha chiesto di “essere al fianco della Casa della carità, perché possa continuare a essere patrimonio della città e a dare ospitalità agli ultimi della fila”.

Partendo dalla considerazione che “da soli non si risolve niente e che i problemi si devono affrontare insieme”, mons. Mario Delpini ha proposto di “creare momenti di confronto tra le istituzioni della città, civili e religiose, enti e associazioni, per trovare luoghi di convergenza e soluzioni condivise”.

Una proposta subito accettata dal sindaco Giuseppe Sala, che ha detto: “Mi prendo l’impegno di individuare una formula per chiamare a raccolta tutti i costruttori del bene della città, perché sono convito che non bisogna svilire le paure ma nemmeno lasciarsi sopraffare. Non bisogna seguire consenso, ma fare cose con senso”.

 

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -