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Rho. Festa dell’Albero insieme alle scuole primarie “G. Deledda” e “Franceschini”

Poste a dimora un centinaio di piante dai giovani “giardinieri” delle scuole

(mi-lorenteggio.com) Rho, 22 novembre 2018 – Più di 200 bambine e bambini sono diventati “giardinieri urbani” nella mattinata del 21 novembre “Giornata nazionale degli alberi”. Il Comune di Rho ha voluto festeggiare così la ricorrenza con le due scuole primarie “G. Deledda” e “Franceschini”.

All’iniziativa ha partecipato il sindaco Pietro Romano, gli Assessori Gianluigi Forloni, Valentina Giro e Sabina Tavecchia, ma soprattutto si sono “rimboccati le maniche” 120 ragazzi della scuola primaria Franceschini (classi 1°,4° e 5°) e tutta la scuola primaria Deledda (103 alunni).

L’Ufficio Verde e Arredo urbano del Comune ha preparato in anticipo l’area, predisponendo già le buchette che hanno poi ospitato le piantine con le loro cannette di sostegno e le reticelle di protezione già pronte per l’utilizzo.

Gli alunni delle scuole hanno potuto procedere alla messa a dimore delle piantine, affiancati dalla squadra operativa comunale, che ha dato assistenza diretta durante l’evento. Il tutto accompagnato da canti e poesie che mettevano in rilievo il ruolo degli alberi e del verde in generale per la qualità della nostra vita.

Nel caso della Franceschini, i ragazzi si sono trasferiti al Parco dei Fontanili e assistiti anche dai “nonni” volontari hanno messo a dimora le piantine ai bordi delllo spazio dedicato agli orti che sta sorgendo nei pressi del nuovo centro di accoglienza del parco.

Come previsto sono state messe a dimora un centinaio di piante scelte tra le essenze arboree autoctone, cioè tipiche del nostro territorio, per ricostituire, laddove possibile, le classiche formazioni forestali di pianura, che nell’antichità ricoprivano il nostro territorio, ricco di acqua e risorgive, con terreni fertili e profondi. I bambini hanno aiutato nella piantumazione di salici bianchi, aceri montani, aceri ricci, olmi campestri, frassini maggiori, rovere, betulle e cerri.

In particolare le piante, scelte di concerto con il tecnico dell’Ufficio Verde del Comune, sono state così suddivise tra i due istituti scolastici:

· la scuola primaria di via “Deledda” ha posto a dimora le piante nel grande giardino della propria struttura per arricchirne la dotazione di verde;

· la scuola primaria “Franceschini” di via Tevere ha messo a dimora un Acero riccio nel giardino della scuola, con valenza simbolica altre cinquanta essenze sono state piantate nell’area degli orti condivisi in prossimità dell’ingresso del parco dei Fontanili di Rho, in fondo a via San Martino, un primo intervento di valorizzazione dell’area appena sistemata accanto al nuovo centro di accoglienza del parco.

L’Assessore a Ecologia, ambiente e verde pubblico, Gianluigi Forloni, commenta:

“La Festa dell’Albero è un’ottima occasione per sensibilizzare e avvicinare i bambini ad avere cura del territorio, l’albero come simbolo della costruzione di nuove radici comuni. La partecipazione diretta delle scuole, che ringrazio, ha uno straordinario valore educativo. L’iniziativa si inserisce in un processo molto ampio di intervento di riqualificazione del nostro territorio, per restituire aree verdi completamente rigenerate dal punto di vista paesaggistico e naturalistico”.

La Giornata nazionale degli alberi è stata istituita dalla Legge 14 gennaio 2013 n. 10, ma da anni l’Amministrazione comunale lavora con impegno sulla rinascita del verde, il recupero dei fontanili e la restituzione ai cittadini di aree rigenerate.

Un esempio di questo impegno è il progetto “L’Olona entra in città – Ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso” che è entrato nel vivo dei lavori realizzativi con risultati già visibili presso il Fontanile Serbelloni.

A seguito dei lavori di manutenzione straordinaria, è in corso la piantumazione di 3700 tra alberi ed arbusti (in particolare querce, biancospini, noccioli, cornioli, viburni), che consentiranno al bosco di tornare ad una composizione più naturale e di maggiore interesse per la fauna. La piantumazione ripristinerà anche il grado di ricopertura del bosco: verrà quindi messo a dimora un numero maggiore di piante nelle aree più diradate. I lavori comprendono anche la creazione di un’area per la riproduzione degli anfibi a fianco del Fontanile Serbelloni, il posizionamento di cassette nido per avifauna e pipistrelli, la realizzazione di un prato fiorito e di nuovi boschi a monte della ex-cava, oltre ad una schermatura sul laghetto per l’osservazione dell’avifauna.

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