Il progetto Ulisse, con un’azione notturna nei circoli Pd di Milano, lancia la sfida al Partito Democratico
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 25 novembre 2018 – Nella notte tra il 22 e il 23 novembre sono apparsi all’ingresso di tutti i circoli del Partito Democratico più di cento manifesti a firma del gruppo Ulisse, che fa dell’anonimato la sua cifra comunicativa. L’azione mira a raccogliere il sostegno per il loro prossimo obiettivo: candidare Nessuno alla segreteria del PD.
La sede di via Aniasi
Nel testo un appello a tutti coloro che credono e sperano in una riscossa, ma non pensano che a farne da protagonisti possano essere le stesse figure che hanno fatto naufragare l’area.
Sul manifesto, dove campeggia il Cavallo di Troia ideato dall’Ulisse del mito greco, si legge che «mentre il mondo è sotto assedio, attaccato da nuove enormi contraddizioni e da rinnovate forze distruttive», i dirigenti del partito si apprestano a fare un Congresso «che appare sempre di più come un concorso di bellezza fra leader», in cui in gioco c’è la sopravvivenza di taluni dirigenti politici e non «il futuro di tanti di noi».
La sede della Barona
Il motore della costruzione di una vera alternativa sono le idee, vere discriminanti tra le scelte in politica, che latitano invece tra gli attuali candidati alla segreteria.
La sede alla Bovisa
Da qui la decisione di candidarsi in modo completamente diverso, sottraendo il volto, fulcro del Congresso “beauty contest”, e cercando condivisione e sostegno su un’idea di Italia. Per far questo il progetto Ulisse getta le basi in 11 categorie: Democrazia, Europa, Partito, Ambiente, Lavoro, Istruzione, Equità, Amministrazione, Migrazioni, Benessere e Futuro.
Le protagoniste sono quindi loro, le idee, che con questo stratagemma si vogliono portare all’interno del Partito, mentre il candidato è Nessuno, un richiamo al mitico ideatore del Cavallo, Odisseo.
Il manifesto e i punti del progetto sono consultabili sul sito www.candidonessuno.it, dove chi vorrà potrà «entrare nel Cavallo» e provare a partecipare a quella che si appresta a essere un’operazione veramente difficile, al pari dell’assedio di Troia.
Redazione