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Cesano. Raimondo (F.d.I.): “Piscina, ripartenza falsa”

 

(mi-Lorenteggio.com) Cesano Boscone, 30 novembre 2018 – Ieri sera, 29 novembre 2018, alla presenza dei soli consiglieri di maggioranza PD+Lista Civica, il consiglio comunale di Cesano Boscone ha approvato la variazione di bilancio che impegna i primi 600 mila degli oltre 6 milioni di euro previsti per la realizzazione della piscina.

Secondo quanto stabilito dal regolamento consiliare “gli atti relativi alle proposte iscritte all’ordine del giorno devono essere messi a disposizione dei consiglieri almeno 72 ore prima” (art. 24, comma 3), ma gli ultimi atti del Collegio dei Revisori dei Conti sono stati trasmessi solo ieri pomeriggio.
Non solo, in uno dei pareri dell’organo di revisione viene citata la delibera della Giunta comunale n. 166 del 19 novembre scorso (relativa alla costruzione della piscina) che ancora non è stata pubblicata all’albo pretorio e del contenuto della quale pertanto i consiglieri comunali non sono a conoscenza.

A seguito della mia richiesta di rinviare il punto all’ordine del giorno e di una breve sospensione del Consiglio comunale il Presidente ha ritenuto di procedere ugualmente con i lavori, con il rischio che tutti gli atti conseguenti a questa delibera consiliare vengano annullati.
Insieme agli altri consiglieri di opposizione presenti in sala ho abbandonato l’aula.
Scriverò al Prefetto perché questa arroganza non è più tollerabile.

I consiglieri comunali di opposizione hanno appreso per la prima volta di questo investimento da 6 milioni di euro in occasione della conferenza dei capigruppo del 19 novembre scorso, lo stesso giorno in cui la Giunta ha deliberato l’intenzione di procedere.
In soli dieci giorni, in fretta e furia, l’Amministrazione comunale ha predisposto una variazione di bilancio ingente, sollevando perplessità anche nel Collegio dei Revisori che solo ieri ha ricevuto da parte del Comune il Piano Economico finanziario “nella sua interezza”.
Sulle considerazioni “a maggior tutela dell’Ente” del Collegio dei Revisori torneremo nei prossimi giorni, ma perché questa fretta da parte della Giunta?

Riguardo alla piscina il sindaco ha sempre detto di aver ereditato un debito di 4 milioni di euro, al suo successore lascia un debito di 6 milioni.
Come sempre dimentica che a pagare saranno i cittadini.

Il sindaco, sempre più nervoso, ci definisce irresponsabili.
Ma a soli sei mesi dalle elezioni sarebbe stato più responsabile da parte sua lasciare questa decisione alla prossima amministrazione comunale, sentita la volontà dei cesanesi.

Fabio Raimondo

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