OPERAZIONE NEI QUARTIERI DI GIAMBELLINO E LORENTEGGIO
ASSESSORE:FENOMENO INTOLLERABILE; GRAZIE A FORZE DELL’ORDINE
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 13 dicembre 2018 – “Un comitato, un centro sociale, che
anche mediante azione violente, assegnava a proprio piacimento
case popolari per creare consenso. Le abitazioni venivano
sottratte a chi ne aveva diritto e da anni aspettava, in lista
di attesa, per essere assegnate ad amici o conoscenti. È un
fatto molto grave, che non possiamo assolutamente tollerare.
Ringrazio il procuratore, la Procura della Repubblica di Milano,
i Carabinieri e le Forze dell’ordine che hanno debellato una
piaga che teneva in ostaggio anche con brutalità molti dei
cittadini del quartiere”. Lo ha dichiarato l’assessore alle
Politiche sociali, abitative e Disabilità della Regione
Lombardia Stefano Bolognini, a margine della conferenza stampa
al Comando Provinciale dei Carabinieri sull’operazione, appena
conclusa, condotta a Milano nei quartieri Giambellino e
Lorenteggio.
IMPEGNATI A RIPRISTINARE DECORO E DIGNITÀ – “L’operazione –
prosegue l’assessore Bolognini – è una boccata di ossigeno per
tutti noi che operiamo con la volontà di restituire decoro e
dignità a meravigliose zone di Milano che, nel tempo, sono state
fatte preda di persone prive di scrupoli o, peggio ancora, che
antepongono interessi ‘ideologici’ e di gruppo al benessere dei
milanesi e di tutti gli abitanti lombardi”.
LEGALITÀ, RISPETTO, TOLLERANZA ZERO VERSO ABUSI – “Il sequestro
di nove appartamenti di proprietà dell’Aler (Azienda Lombarda
Edilizia Residenziale) abusivamente abitati – ha spiegato
Bolognini – e l’arresto delle persone che li occupavano,
appartenenti all’area antagonista milanese, sono il segno di un
cambiamento profondo che sta avvenendo nella nostra società che
chiede vera legalità, rispetto e tolleranza zero verso chi abusa
di un bene che non gli appartiene sottraendolo a chi ne avrebbe
diritto e bisogno”.
ARIA NUOVA A MILANO E IN LOMBARDIA – “Assicuro – conclude
Bolognini – che Regione Lombardia proseguirà nel cammino
intrapreso: riqualificare gli edifici, premiare le persone
perbene e veramente bisognose, contrastare e combattere
l’illegalità. Per questo, lo ripeto, plaudo ai Carabinieri, alle
nostre Forze dell’Ordine e alla Procura della Repubblica di
Milano: oggi a Milano e in Lombardia si respira aria nuova”.
Redazione